Vivere la gioia di avere un corpo

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Avere un corpo è una condizione di cui non tutti sono coscienti in quanto è condizione di pensiero comune,  il fatto di “essere un corpo” piuttosto che “avere un corpo” .

Usarlo quindi nel modo migliore è la soluzione per un benessere completo;  ma come ? ……..innanzitutto rispettandolo, dandogli il giusto “cibo-carburante” (frutta e vegetali), idratandolo con i giusti liquidi (frutta),  amandolo in primis e facendoci amare, come conseguenza del stare bene con se stessi. Il testo seguente esprime il concetto in maniera molto interessante;

 

Ecco un estratto da : dieta-del-gladiatoreIl Libro della Creazione e dell’Amore

“….A prescindere da quello che provi verso la forma fisica in cui dimori, il corpo è gioia ed è importante. È quello che ti permette di vivere le esperienze su questo piano fisico. E se non è proprio come speravi che fosse, se non funziona come credevi dovesse funzionare è pur sempre una gioia meravigliosa. E il corpo fisico ha bisogno di sintonizzarsi con questo sentire. Per poter essere risanato deve vibrare come gioia, pienamente consapevole del suo valore.

Se non accetti la forma fisica in cui dimori, non ti puoi aspettare che il tuo corpo si modifichi in modo sano. Se si maltratta un cane, il cane si spaventa. E se si adatta e reagisce, non sarà mai un cane felice. E se abusi del tuo corpo insultandolo e criticandolo perché non fa quello che pensi tu, di fatto tu stai danneggiando la tua frequenza. Quindi la nostra richiesta, ora, è che tu sia contento nel corpo fisico in cui ti trovi, a prescindere da ciò che vorresti sentire.

Sei sempre tu a scegliere. E nella vita che vivi sei tu che decidi come vuoi che vadano le cose e come le vuoi vivere. E tutto questo è sempre scegliere e succede sia che tu lo faccia coscientemente o no. La tua mente è sempre attiva e i pensieri che emani creano la tua esperienza. Quindi, quando ora decidi che il tuo corpo è nella gioia, il tuo corpo può ricevere i benefici di quel Sapere. E, a proposito, quello può voler anche dire una trasformazione della forma in cui dimori. Ma il corpo che è stato criticato risponde male e si aspetta sempre di essere punito.

Ora vogliamo parlare di quello che metti nel tuo corpo e come scegli di comportarti a questo riguardo. È veramente una tua decisione. Ma come mangi e quando mangi e cosa mangi e per quale motivo sono cose che richiedono che se ne parli un po’.

Le tue scelte, quando scaturiscono da un’emozione, non sono necessariamente coscienti. E quindi vogliamo essere molto pratici e, almeno per un po’, differenziare come ti prendi cura del tuo corpo da come ti senti.

Se cammini tutto il giorno, il corpo ha bisogno di essere idratato e tu lo sai, e agisci di conseguenza, amorevolmente. Ma se sei di fretta e prendi una cosa qualunque da uno scaffale senza badare a quello che mangi, stai agendo senza consapevolezza. Se avveleni il tuo corpo con prodotti chimici, con alcool, con droghe, di fatto stai abbassando la tua frequenza. E ora noi vogliamo chiederti di diventare consapevole, nella tua realtà fisica, della tua responsabilità verso te stesso.

Ora, l’amore che proviamo per te non può pervaderti come vorrebbe, se tu non glielo permetti. E, a questo punto del tuo sviluppo, i modi in cui ti fai del male sono molto, molto inconsci. Ci siete dentro tutti. Respirate gas di ogni tipo, prendete pillole, mangiate schifezze senza pensarci su e avete tutti accettato di essere d’accordo che così va bene.

Va bene perché ti tiene incatenato, ti mantiene in uno stato di non consapevolezza e, a quel livello, ti toglie la responsabilità che in realtà hai del tuo star bene. La scelta di divenire custode del proprio sé è importante. E Paul si sta chiedendo perché tiriamo fuori questa cosa a questo punto del testo. Adesso noi stiamo cercando di insegnarti che la paternità della tua vita si estende a ogni area della tua vita. E parlando di frequenza e parlando di coscienza, noi abbiamo eluso il punto fondamentale del ricordarti che mentre fai queste esperienze tu sei ancora qui su questo pianeta e incontri persone in carne e ossa e tanto vale tenere la carne in buone condizioni.

Il tuo corpo è nella frequenza. Ai vecchi tempi gli spiritualisti tentavano di bypassare la forma fisica e scoprivano che il corpo era una frequenza densa che cercavano di abbandonare. Il movimento di ascensione in cui ci troviamo ora riguarda l’innalzamento di frequenza. E una volta che la frequenza si alza, il corpo ha bisogno di permettersi di trasformarsi per adattarsi al nuovo livello che risuonerà in lui.

Se immagini una lampadina che può reggere solo una certa quantità di watt per non scoppiare, ecco, puoi pensare la stessa cosa del corpo. Man mano che la frequenza del corpo si amplifica, il corpo deve riaggiustarsi e trasformarsi per essere in grado di reggere la nuova frequenza che è dove deve essere.

“Io, ora, scelgo di portare il mio corpo fisico al successivo livello della sua incarnazione e di diventare consapevole di tutti i modi in cui non permetto al corpo fisico di accedere alla frequenza più elevata. Io, ora, riallineo il mio Sapere a diventare consapevole della mia responsabilità di guarire il mio corpo come richiesto dalla mia scelta di nutrirmi bene, prendermi cura di me e di dimorare nel mio ambiente in modo sano. Io, ora, so che il mio corpo è un veicolo gioioso e lo celebro nell’Amore Divino e lo ringrazio per essere con me in questo incredibile viaggio nella coscienza. Io, ora, scelgo di accettare la consapevolezza e le azioni che sono necessarie per aiutarmi a riallineare la mia forma fisica a sostenere e a vibrare in questa nuova frequenza. Io sono Il Verbo.”

“Io sono il Verbo per mezzo del mio corpo” richiede che il corpo cominci a riallinearsi nella frequenza del Verbo. Ed è un gran passo, perché il corpo finora si è espresso in coscienza senza essere consapevole della propria divinità. Ma, naturalmente, siccome tu sei divino, anche la forma in cui dimori è divina. Ora vorremmo ri-membrarti al tuo stesso benessere e alla tua salute. E ri-membrare è portarti nella consapevolezza della tua perfezione divina e Coscienza Cristica.

“Io, ora, scelgo di sapermi in perfetta salute e in un corpo perfetto. Io sto avendo l’esperienza di me come sono veramente. E sto riallineando le cellule del mio corpo a un ben-essere vitale e a Sapersi come manifestazione della Coscienza Cristica. Io sono il Verbo per mezzo di questa intenzione. Verbo Io sono il Verbo.”

Le scelte che facciamo con te sono tutte per farti andare avanti. E se vuoi puoi immaginare che le nostre mani prendano le tue e ti tirino avanti, se sei d’accordo, noi lo facciamo. Quando dichiari questa intenzione, la prima cosa di cui ti potresti rendere conto è in che punto non stai onorando il corpo. È dove ti lamenti, che sia la schiena o il peso o una posizione scomoda o il colore della tua pelle.

Devi capire subito che per la maggior parte questo è un comportamento dettato dall’abitudine e può essere trasformato per mezzo del lavoro fatto finora. Non appena ti riallinei all’idea della tua perfezione, lo specchio che hai davanti si trasforma. E non per farti assomigliare a come tu pensi dovresti essere, ma per mostrarti la manifestazione di chi sei veramente.”
Estratto da
Il Libro della Creazione e dell’Amore


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