Semplice come la frutta ! (Intervista)

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Ciao Luca, grazie per avere accettato l’intervista e di parlarci di fruttismo in un blog vegano.

Ciao a te Daria e grazie, dell’opportunità di condivisione su di un argomento su cui c’è ancora tanto da dire e scoprire e soprattutto in cui c’è ancora tanta disinformazione. Siamo ancora pioneri sul fruttismo in italia, ma con un discreto bagaglio di esperienze da condividere.

 

Da quanto sei fruttariano e perché? Raccontaci un po’ il tuo percorso…

Il mio è stato un cammino lungo con molti alti e bassi che però mi hanno aiutato a crescere e capire molte cose.
Sono oltre 7 anni che sono su questo cammino e ho avuto lunghi periodi di alimentazione con sola frutta, includendo i frutti ortaggi .
Il processo è lungo, perché l’ho scelto io cosi. Ritengo che si ha più tempo per capire e analizzare i cambiamenti del proprio corpo, si riscoprono sapori, identità perdute o dimenticate, nuove visioni della vità e soprattutto si vive con serenità la trasformazione anche mentale del nuovo stile di vita più semplice e naturale.

Realmente non mi sono mai definito fruttariano integrale, perché ancora è molto difficile esserlo completamente, in questa società e specie vivendo in città e specie in una famiglia che non si alimenta allo stesso modo.
Qui c’è un mio articolo che forse approfondisce il cammino nei dettagli:
http://www.fruttalia.it/2011/07/etica-e-salute-il-cammino-di-luca/

Oltre alla frutta consumi anche qualche tipo di ortaggio?

Si come ho detto prima, ancora consumo molti fruttortaggi, cioè quei frutti per definizione sono tali, ma in realtà non sono adattissimi a essere consumati con frequenza… specie i pomodori e le zucchine, o le insalate  con l’avocado e olive che mangio molto in inverno quando purtroppo, molta frutta dolce fresca è ancora assente.

E la frutta secca?

Intendi noci o frutta essicata ?
Le noci pochissime quasi per nulla.
Mentre la frutta essicata, solo in questo periodo freddo di gennaio,  per soddisfare la voglia di dolce in modo più naturale possibile…..prima di mangiarla la lascio in ammollo nell’ acqua poi la uso come dolcificante  nei frullati di frutta.
Il resto dell’anno e soprattutto d’estate, ne consumo pochissima, perchè essendo disidratata, è troppo ricca di zuccheri concentrati

Quali sono Luca i benefici fisici che questa alimentazione ti ha portato?

Serenità , leggerezza, soluzione di molti problemi fisici che mi affliggevano da oltre 20 anni, capacità fisiche di maggiore forza e più energie e disposizioni a lavorare di più. Ho risolto i problemi alla schiena che mi hanno accompagnato per circa 20 anni.

Posso chiederti se fai regolarmente le analisi del sangue e se hai qualche tipo di carenza nutrizionale?

No le analisi del sangue non le faccio perché  così come vengono proposte e studiate non possano essere utili.
Ci sono….troppe varianti che non vengono considerate, e quindi per me non le rende molto valide.
Al contrario se vuoi veramente fare degli studi .. dovresti fare dei prelievi tutti  i giorni per almeno 3 mesi.
Raccogliendo i dati  e comparando i risultati alla fine si potrebbe avere un bel quadro d’insieme di come si muovono e cambiano i valori .E’ necessario poi  prendere nota dei periodi di sonno dell’esposizione solare all’aria aperta, di eventuali periodi di stress(che alterano molti valori biologici interni), o i giorni che hai mangiato molto oppure poco oppure più crudo  o più cotto etc.

Invece da molti anni,  faccio regolarmente altri tipi di esami medici obbligatori,  per via dello sport agonistico(atletica) e sono sempre risultati a posto .

E per i bambini? Pensi si possano crescere bambini nutrendoli solo con della frutta?

Assolutamente si, ma rispetto chi non se la sente ancora di fare. I bambini comunque sono naturalmente attratti dalla frutta. Lo vedo con mia figlia di appena 1 anno. Purtroppo l’imprinting sul cibo inizia già da piccoli e le pappine vengono fraintese dal sistema biologico come fossero necessarie, mentre invece contribuiscono solo ad appesantire il bimbo/a e renderlo più sensibile ed esposto per i malanni stagionali.
Tutti i bimbi nati e cresciuti in stile crudista non hanno quasi mai disturbi e se li hanno,  guariscono a tempo di record.

D’inverno, quando fa più freddo, ti capita di sentire il bisogno di cibi “caldi”?

Questa voglia/abitudine,  ormai non la ho quasi più. Credo che il cibo caldo è un illusione d’inverno. O meglio è temporaneo, meglio poco cibo e riposo per preparare il corpo a sopportare temperature più basse.

Non ti mancano mai il pane, la pasta, la pizza….?

Gli inverni sono i periodi più duri , ma non più, sono voglie che con gli anni sono sparite naturalmente.
A volte sento l’odore e, psicologicamente mi soddisfa ma, non mi tenta più l’idea di mangiarla. Credo comunque che la transizione non debba essere una sofferenza e se, se ne senta la voglia, si debba cedere a piccoli e brevi sgarri per fortificare anche la volontà e magari gratificarsi dei successi ottenuti.

Senti Luca, per me vegana la frase che più spesso mi sento ripetere davanti alla sofferenza animale, è che anche la carota soffre! Per un fruttariano, c’è una frase che si sente ripetere?

Ce ne sono diverse:
le proteine come fai ?
oppure : e la B12…?
Oppure:  si è bello ma di sola frutta non si puo vivere….. etc

Se non ti dispiace vorrei spostare un attimo il discorso sull’etica. Ovvio che un fruttariano segue un’alimentazione che non provoca sofferenza agli animali ed è la meno impattante sull’ambiente. Ma per un fruttariano conta l’aspetto etico, o solo quello salutista?

L’etica senza dubbio è la più importante, anche se alcuni si avvicinano per la salute.
Di solito  rispondo,  la massima etica è quella in cui abbiamo rispetto di noi stessi prima e curare la propria salute per poter essere utile agli altri.
Perché se siamo malati non potremmo essere utili a nessuno. E tutto parte dal singolo individuo.
Uno scrittore del XX secolo disse : “Un essere è di valore nella misura in cui può essere di aiuto agli altri.”
Per questo un fruttariano evoluto dovrebbe essere “naturalmente”un salutista, animalista, ecologista.,quindi avere cura del proprio corpo, amarsi, amare gli altri suoi fratelli animali e animali umani, e sempre ricordarsi del nostro caro pianeta terra.

Hai un suggerimento da dare a chi si sta avvicinando timidamente al fruttanesimo?

Calma pazienza e gradualità che è la strada che ho scelto anche io…..
Lo schema è questo: Impegno + Costanza + Pazienza = Miracoli (ICP=M)
Poi leggere molti libri o consultare blog e forum di supporto come www.fruttalia.it/forum

Grazie Luca! E’ stato un piacere e un onore parlare con te

Grazie ancora a te per la simpatia e l’amicizia che mi fa piacere condividere.

———–

Luca Speranza gestisce i siti:
www.fruttalia.it   –  www.innerclean.it      www.fruitness.it

Gruppo “amici fruttariani” su Facebook:
http://www.facebook.com/profile.php?id=100002552171601&ref=tn_tnmn#!/groups/amicifruttariani/

 

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Intervista realizzata da Daria Mazzali
http://dariavegan.wordpress.com/


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Luca Speranza, ricercatore indipendente e studioso di vita Naturale, benessere olistico e spiritualità. Sperimentatore di rimedi integrati e sistemi semplici per ottenere o recuperare salute e benessere. Ideatore del Bio Movimento Ri-Evolutivo, Personal Training. Istruttore di Atletica leggera, Insegnante di autodifesa e Pancrazio. Ideatore e Co-fondatore del progetto Ubuntu per Ri-Evoluzione Armonica Umana, per l' applicazione di scelte ecologiche, indipendenza energetica, auto-costruzioni e creazione con materiali naturali o di riciclo e Riuso. Gestisco anche i siti www.innerclean.it e www.ehretismo.com

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