Ri-conquistare il sincronismo con la natura.

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Uno dei desideri più vivi che in molti hanno in questi ultimi anni, è quello del riavvicinamento alla natura. Sempre più persone sentono questa esigenza crescere, nonostante viviamo in un mondo che fa di tutto per allontanarci dai cicli naturali in cui dovremmo vivere.

Il progetto ubuntu , sinergico fra noi e la natura, rappresenta un modus operandi su cui stiamo lavorando , in cui saremo molto più vicini a sensazioni ed esigenze umane,  come abitare vicino ad un albero, camminare su un prato scalzi,  annusare gli odori dei fiori, delle erbe aromatiche, piantare alberi da frutta , coltivare fiori. E in questo processo di ricerca ho trovato questo brano che ha espresso bene in parole quello che sento;

“La perdita del sincronismo con la natura
Sotto molti aspetti, la vita moderna va contro il risultato di milioni di anni di evoluzione. Chi, la mattina, balza dal letto al suono della sveglia e si dirige come un automa in cucina prima ancora che il cervello e il corpo rispondano, per prepararsi una tazza di caffè o fumare una sigaretta, seguita da una o due fette di pane tostato con marmellata e un bicchiere di succo d’arancia, vive, come molti, in contrasto con il disegno che la natura ha predisposto per noi. Ne derivano scarsa capacità di concentrazione, insonnia, sbalzi di umore, cali energetici, bisogno impellente di mangiare, squilibri ponderali, sensazione di stress e, inevitabilmente, malattie che mettono a repentaglio la vita.

I nostri antenati non avevano la sveglia. All’alba la luce penetra attraverso le palpebre e le parti trasparenti del cranio, stimola la ghiandola pineale e l’ipofisi che, a loro volta, stimolano il surrene a liberare adrenalina nel sangue. Man mano che il livello di adrenalina aumenta, ci si sveglia naturalmente, freschi e riposati. Tutto questo non accade se ci svegliamo al buio al suono della sveglia. Anzichè permettere all’organismo di reagire in modo naturale, lo carichiamo di stimolanti come caffeina e nicotina. L’effetto sul corpo è un sovraccarico di adrenalina, che senza dubbio ci sveglia, ma che induce anche la produzione di ormoni come l’insulina e il glucagone per ridurre la glicemia che aumenta improvvisamente. Se volete avere più energia, la mattina lasciatevi svegliare dalla luce naturale e alzatevi presto.”

Estratto da questo Libro: 

Manuale di Nutrizione Familiare

Voto medio su 2 recensioni: Da non perdere

Un libro molto bello che tratta molte tematiche interessanti per il nostro percorso di ritorno al naturale sia in campo alimentare che di sincronia con la natura.

Leggere,  ricordare, e praticare è una forma di contrastare lo spostamenti verso il “benessere”  civilizzato, urbanamente tecnologico, in opposizione a quello di madre natura……

E i casi di vita “innaturale” sono tanti …fra questi l’aria che respiriamo ;

Anche per chi come me, ricordo quando ancora vivevo in città, e riuscivo a fare la passeggiata al parco, che spesso vivevo come “l’ora d’aria”… , Perchè ricordo dovevo fare i conti con l’aria non ottimale che respiravo il resto della giornata……  Il corpo elabora quelle sacre molecole  di aria pulita, che trova, nel modo migliore che gli è possibile, scartando quelle inadatte, prodotte dai gas tossici tradizionali, come le auto i bus e in inverno le caldaie dei condomini. L’ossigeno riusciamo ad estrarlo comunque, ma a che prezzo paghiamo questo dispendio energetico in cui il corpo lavora incessantemente per pulire e disintossicare in modo continuo ?

Dovremmo vivere in modo diverso,  più piacevole, più coinvolgente per il nostro corpo che verso elementi e contatti naturali .

Siamo troppo tempo seduti, troppo tempo al chiuso, troppo tempo davanti a dei monitor e solo poche volte l’anno godiamo di un bel tramonto.

Siamo lontani dalla vita naturale in moltissimi aspetti….. e lo stesso fatto che io vi stia scrivendo da un PC, e che voi lo stiate leggendo su un altro PC, tablet o smartphone, è un esempio pratico e immediato di questo aspetto.
Abbracciare gli alberi FBFaccio presente che non sono contrario alla tecnologia, anzi la trovo utile, e in alcuni casi necessaria per la comunicazione, però credo che dovremmo interporla in spazi di vita naturale, di contatto con gli alberi, con l’osservazione degli animali allo stato libero, di un uccello che vola e anche di un insetto di qualsiasi tipo, perché li è la natura in azione che svolge il suo funzionamento …        ogni elemento al suo posto, ogni tassello è parte del “tutto” in perfetta sinergia creando (o ricreando) un armonia e sincronismo “naturale”che spesso non riusciamo a vedere, in quanto purtroppo siamo di solito più preoccupati di avere batteria sufficiente dello smartphone, o più dello spazio residue per le foto nella memoria, che per altre espressioni dell’ambiente naturale attorno a noi.

Proviamo a uscire di più da casa, facciamo “bio movimento” cerchiamo spazi verdi sempre più grandi e dove vi siano molti alberi…e respiriamo a pieni polmoni come a fare un sano “tagliando” respiratorio   Frequentiamo di più le aziende agricole biologiche, ed esponiamoci al sole anche in inverno. Il corpo ha bisogno di un dialogo più abbondante con la natura,  necessario e indispensabile delle nostre cellule con l’energia vitale del mondo vegetale, minerale, dell’esposizione solare.

Leggi un articolo correlato per approfondire la semplicità dell’approccio “naturale” :

La filosofia dell’isola tropicale

Vedi anche  il video del fruitness sinergico con gli alberi :

(Rivisto e ripubblicato da articolo originale Settembre 2015)


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