Un muscolo semi sconosciuto, a scapito dei più famosi bicipiti, tricipiti, quadricipiti etc . Troppo spesso infiammato e in alcuni casi atrofizzato a causa di stress e vita sedentaria, eppure cosi importante per salute e benessere. Ne parlo e consiglio l’approfondimento a molti amici da svariati anni, in quanto molte forme di mal di schiena dipendono da questo muscolo. Ma conoscerlo ed allenarlo ci aiuterà anche per migliorare l’approccio sullo stress, sull’ansia e sulla paura, e per questo è anche chiamato anche muscolo dell’anima.
Vediamo prima di tutto dove si trova e in quali parte dell’apparato osteo-scheletrico è collegato.
Psoas e ileopsoas sono due termini che attualmente vengono usati per indicare lo stesso muscolo biarticolare.
Anche se spesso si parla solamente di psoas è importante sapere che questo termine si intende la combinazione di due grandi muscoli lo psoas maggiore e l’iliaco che insieme vengono definiti più propriamente ileopsoas.
- Lo psoas maggiore (A) origina dai processi trasversi delle vertebre lombari e si inserisce sul trocantere del femore.
- L’iliaco (B) invece origina dalla parte interna della cresca iliaca e da gran parte della fossa iliaca ma la sua inserzione è la stessa.
Quindi sono due muscoli che hanno un origine diversa ma si combinano per formare un tendine che si inserisce all’interno del femore prossimale sul troncatere.
Le funzioni principali di questo muscolo biarticolare sono:
- La flessione del busto in avanti verso il femore se la gamba è a terra
- Se la gamba invece è libera di muoversi adduce e ruota esternamente il femore
Ho fatto una ricerca approfondita ed ho trovato questi due video che sicuramente ti saranno utili per capire meglio l’anatomia ed il funzionamento dello psoas.
Nel seguente video un approfondimento dell’ileopsoas, spiegando anche gli altri muscoli dell’anca.
Nel paragrafo precedente abbiamo visto le funzioni specifiche di questo muscolo ma più in generale è importantissimo per il mantenimento di una postura corretta.
Lo psoas si inizia ad attivare durante l’infanzia quando iniziamo a stare seduti, ad alzarci in piedi e apprendiamo a camminare. Dopo la sua prima attivazione cominciamo ad usare quotidianamente questo muscolo perché ci serve ogni volta che siamo manteniamo una postura eretta.
Con il passare del tempo però ne perdiamo la consapevolezza ed è anche normale.
Immagina di stare a pensarci ogni volta che cammini!
Questo però può portare a vari problemi. Con la perdita della consapevolezza dello psoas infatti accade che non ci rendiamo più conto neanche se ci sono degli squilibri a livello lombare e così accade che insorge il tanto fastidioso mal di schiena.
Numerosi studi, come ad esempio questo, confermano che molti tipi di dolori lombari, e non solo, sono spesso causati da uno squilibrio a livello dell’ileopsoas:
- Una contrazione perenne di questo muscolo causa il mantenimento costante del bacino anteroverso e può portare alla iperlordosi
- Un rilassamento eccessivo causa il problema opposto, cioè la retroversione del bacino e che può portare invece alla ipercifosi
- Quando invece c’è uno squilibrio tra i due lati da una parte del corpo lo psoas è più contratto/rilassato rispetto all’altra, si può andare in contro alla scoliosi.
Tutto questo succede a causa dell’inconsapevolezza e della debolezza di questa zona del corpo, così accade che un piccolo squilibrio diventa sempre più grande trasformandosi in un problema serio.
Che relazione c’è tra lo stress e il muscolo Psoas?
Uno stile di vita frenetico e stressante libera elevate quantità di adrenalina nel nostro corpo mantenendo in tensione costante lo psoas (il corpo si prepara a correre). Questo meccanismo di “auto-difesa” è dentro l’istinto naturale di ognuno di noi (la famosa parte rettile). Per capirci meglio: quando un animale si sente in pericolo di vita, scatta l’identico meccanismo, di solito si prepara a correre o s’immobilizza dalla paura.
La nostra parte istintiva lavora allo stesso identico modo:
Stress –> Adrenalina –> Cervello manda gli input al corpo –> Lo psoas si accorcia e s’irrigidisce
Mantenere lo psoas in tensione costante a causa dello stress può portare a gravi conseguenze come:
- Sciatica,
- Problemi alle vertebre.
- Problemi alle spalle.
- Malfunzionamento degli organi localizzati nell’addome.
- Problemi digestivi.
- Degenerazione dell’anca.
- Mestruazioni dolorose.
- Altre patologie
Come se non bastasse, essendo collegato al nostro sistema nervoso, lo psoas manderà dei segnali di tensione in tutto il corpo interferendo con la corretta circolazione dei fluidi e della respirazione.
Il muscolo psoas è anche correlato ad altri disturbi come ad esempio lo stress, l’ansia e la paura, infatti è anche chiamato il muscolo dell’anima.
Perché lo Psoas è chiamato “Il Muscolo dell’Anima”?
In alcune filosofie orientali lo psoas è conosciuto come “il muscolo dell’anima”, un centro di energia principale del corpo. Quanto più lo psoas è flessibile e forte, tanto più la nostra energia vitale potrà fluire attraverso le ossa, la muscolatura e le articolazioni. Lo psoas sarebbe dunque come un organo di canalizzazione di energia, un nucleo che ci connette alla terra, permettendoci di creare un supporto solido ed equilibrato dal centro del nostro bacino. In questo modo la colonna vertebrale si amplia e, attraverso essa, tutta la nostra vitalità può fluire.
Secondo varie filosofie indiane è chiamato in questo modo perché su questo muscolo spesso si somatizzano lo stress, l’ansia, la paura ed altre emozioni.
Quando è fuori equilibrio infatti limita il libero flusso di energia dalle gambe alla zona lombare e viceversa e questo può portare a vari problemi emotivi.
Liz Kocknel, suo testo Il libro dello Psoas, spiega che in questo muscolo è racchiuso il nostro istinto alla sopravvivenza infatti si attiva solitamente quando ci troviamo in una situazione di stress e ci prepariamo a correre.
In una situazione di pericolo tutto questo va a nostro vantaggio, ma nella vita quotidiana non siamo mai in “vero pericolo” e così si trasforma in un vero e proprio svantaggio.
Nella società attuale infatti siamo costantemente di fretta, preoccupati, stressati ed in competizione, così lo psoas è spesso contratto.
Questa contrazione perenne manda al sistema nervoso segnali di stress, così le paure e le ansie si intensificano.
Un altro aspetto spesso trascurato ma secondo me molto importante è che c’è una stretta relazione tra diaframma e l’ileopsoas. Quando quest’ultimo è contratto, non permette una respirazione diaframmatica corretta mentre quando è rilassato anche il diaframma funziona meglio e così la respirazione generale ne trae beneficio.
Ecco una serie di esercizi per migliorare lo stato di salute del muscolo Psoas.
Perché lo Psoas è considerato così importante per rilassarsi e per aiutarci a superare ansie e paure? La motivazione è molto semplice. Questo muscolo non è collegato soltanto alle gambe e alla colonna vertebrale, ma anche al diaframma. Il diaframma è fondamentale per la nostra respirazione, ancor di più quando parliamo di una respirazione calma e profonda. Ed è proprio la capacità di calmare, rallentare e rendere più profondo il respiro che rilassa sia il nostro corpo che la mente.
Ansia e paura spesso si manifestano con una respirazione accelerata. Se Psoas e diaframma funzionano bene e se siamo consapevoli della loro presenza nel nostro corpo, possiamo imparare a sfruttarli a nostro vantaggio. Secondo Liz Koch, questo effetto benefico avviene perché lo Psoas avrebbe un legame diretto con la parte più antica del nostro tronco encefalico e del midollo spinale, chiamata cervello rettile.
Viviamo giornate frenetiche in cui ci sentiamo intrappolati in un contesto di fuga e lotta, come se fossimo ancora uomini primitivi. Siamo sopraffatti dallo stress e dall’agitazione ma possiamo migliorare questa condizione prestando maggiore attenzione alla mobilità del nostro corpo e alla nostra capacità di respirare bene.
La vita è una lotta – è un bene che lo sia per la nostra evoluzione interiore – e prenderci cura del nostro corpo e della nostra mente a partire da esercizi fisici, di respirazione e di rilassamento, è il primo passo per migliorare il nostro modo di affrontare la quotidianità e per non dimenticare il legame che esiste tra il nostro corpo e la nostra mente..
Dati, spunti e riferimenti presi da :
Atuttoyoga.it/psoas-ileopsoas-muscolo-anima
Panecirco.com/come-allenare-psoas-muscolo-anima
Greenme.it/vivere/sport-e-tempo-libero/17402-muscolo-psoas-iliaco
[…] mancanza d’acqua causa un indebolimento del muscolo ileopsoas, ( leggi qui il nostro approfondimento su questo muscolo chiamato anche muscolo […]