La trappola dell’ etichetta del Fruttarismo 100%

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Le “etichette” che in genere ci affibbiamo e sopratutto il  famoso 100% fruttariano  spesso usato impropriamente, sono “prigioni mentali”, e se poi le usiamo per discriminare è ancora peggio .. in natura non esistono queste definizioni….anzi forse gli unici fruttariani sono i vermi della frutta, e poi ci sono i granivori che vengono definiti fruttariani in modo poco attendibile da wikipedia, oppure i carotiani..o la categoria dei radiciani, e magari anche fogliariani  ecc.. ecc..

Insomma la definizioni sono utili e debbono servire a semplificare, ma certe etichette confondono e spesso vengono usate da chi vuole ergersi sopra gli altri sentendosi superiore.

Quindi diciamo che  …..eccomi qua :Luca Speranza al 100 % (dalla nascita di questa vita terrestre) .Questa è l’unica etichetta di cui sono abbastanza sicuro(forse neanche troppo:-) eh eh …

Felice quindi di essere liberamente me stesso e di avere le possibilità di confrontarmi e quando posso di aiutare gli altri.

Sono in piena salute mentale e fisica, ricercatore del benessere  in tutti gli aspetti …provo e sperimento su di me, ma quello che sottolineo non è  lo stare fantasticamente bene,  perchè ho ancora molte  cose da migliorare, correggere e curare…..ma è la grande differenza di salute e benessere che ho sperimentato da prima che iniziassi questo cammino..ad ora, in cui mi ritrovo e sento energie ed elasticità fisiche e mentali molto vicine a quelle dei 20 anni

Come specificato altre volte, mi alimento di  frutta in modo quasi esclusivo,  specie d’ estate, ma includo anche altri vegetali, (crudi e anche cotti, stile ehretista) specie in inverno.

Seguo spontaneamente quel regime di transizione che chiamiamo dieta fruttaliana(frutta+vegetali).Ma la frutta dolce è ciò  verso cui tendo e verso cui faccio prove e sperimentazioni anche in relazione allo sport.
Considero  il nostro clima Italiano  non adatto a una dieta fruttariana dolce integrale (ideale), specie e sopratutto durante l’inverno .

Anche  Anne Osborne autrice del libro Fruttarismo, la via verso il paradiso ( fruttariana  da moltissimi anni)  dall’inghilterra si è trasferita in un clima caldo tropicale.

Per come lo intendo io il mio obiettivo è la sola frutta DOLCE, per motivi etici ecologici salutisti e idealisti(la frutta simbioticamente colta e mangiata subito è l’alimento ideale per l’uomo)

Melanzane, zucchine, pomodori e olive(che ancora mangio) non li considero ideali, …certo sono frutti per definizione, utili in transizione, infinitamente migliori di altri cibi artificiali conservati, ma a mio parere non adatti all’uomo.

C’era un periodo in cui stavo attentissimo a mangiare quello e quell’altro ..se era veramente crudo, guardavo i gradi dell’essiccatore..oppure l’etichetta di quel cibo etc etc…ma poi ho capito che l’aspetto mentale sereno e rilassato è l’aspetto non solo più importante ma predominante per avere una dieta che ci dia il 100% di salute.

Io non mi sono mai definito fruttariano anche se  lo sono stato molto più di altri, ma non mi sentivo tale in quanto includevo i frutti-ortaggi sopracitati.

Mentre sentivo invece tantissimi amici  fa che si “riempivano la bocca” con questo “100% fruttariano” , e questo  ha confuso molte persone…..perchè pensavano che se tanti sono fruttariani al 100% allora fosse facile seguire una dieta fruttariana.

In realtà non è così… non è facile in breve tempo, ma seguendo un certo percorso, che pulisca  il proprio corpo e lo riabitui (anche e sopratutto mentalmente ) alla nuova dieta, avendo calma pazienza perseveranza si possono ottenere risultati meravigliosi.

E questo mi ha confermato la necessità di una visione mentale positiva della vita…..e per questo che nel libricino fruttismo crudismo

scrissi un capitoli in cui parlavo di questo aspetto definendo i migliori “fruttariani” come quelli che accompagnano anche un certo tipo di attitudine serena, e amorevole verso la vita, e di rispetto sociale verso il prossimo che dovrebbe essere la vera espressione serena e pacifica della scelta fruttariana.

A conferma di questo aspetto che imprescindibilmente dovrebbe accompagnare la dieta, vorrei raccontare un “vissuto” che mi ha dato conferme importanti.

Negli ultimi 10 anni,  ho provato sulla mia pelle le conseguenze di un periodo piuttosto lungo  di  stress da lavori “usuranti” fisicamente e mentalmente, e da altre situazioni come vari traslochi di casa, e anche situazioni particolari, piacevoli (ma enormemente impegnative) come la nascita della  mia seconda  figlia.

In questi periodi di stress ho riaccompagnato la mia dieta con gli alimenti Fruttaliani della transizione, come anche patate la forno per evitare un dimagrimento troppo forte(dovuto sopratutto allo stress)

Essendo molte situazioni terminate o normalizzate ho ripreso da non molto un alimentazione più serenamente fruit. E quindi lo ripeto  …essere o definirsi fruttariani non è ne deve essere una religione con i dogmi del caso…e né deve essere motivo di vanto.

Si deve arrivare a desiderare   istintivamente la frutta al 100% e non sentirsi in colpa se si è mangiato  un crackers o un piatto indiano di lenticchie piccanti.

Per chi inizia, consiglio di non aver fretta di andare su un alimentazione completa di sola frutta , ma dedicarsi anche e sopratutto alla pulizia interna( detox) per riabituare il corpo alla nuova dieta…tenendosi il più possibile sul vegetale,  crudo e cotto e poi muoversi sempre più sul crudo e sempre più sui frutti  passando dai frutti-ortaggi e le foglie verdi,  alla frutta dolce(ma solo quando se ne sentirà il  bisogno).

Sottolineando che si deve arrivare al punto di desiderare istintivamente la frutta…e   farlo attraverso un lavoro interiore ed esteriore, accompagnato dalla credenza della ricerca di benessere e salute con buon senso e semplicità.

Grazie a tutti per l’aiuto e la condivisone delle vostre esperienze.

Luca

 

Consiglio di leggere anche questo altro articolo sugli errori del fruttarismo: Fruttarismo integrale ed errori principali di aspiranti fruttariani, ed ex fruttariani.

 

 


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6 COMMENTI

  1. …che dire Luca di più. ..hai colto l’essenza della vita, del rispetto e dell’amore per la nostra mente, corpo, salute, anima e in pieno rispetto e scambio con le altre anime animali e vegetali!!!
    Un abbraccio di cuore
    Ti sento vicino 😀

  2. Uè Luca condivido tutto. Ora so anch’io che è più importante la calma interiore di qualsiasi traguardo esteriore. Le definizioni dividono agitano e “de FINISCONO” la vita che invece è eterno mutamento.

    Cheers

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