Ci sono storie, sogni e pensieri di grandi e piccini che servono a riflettere e come sempre aiutarci a capire e riflettere. Fantasia e immaginazione aiutano nella costruzione di questi mondi e personaggi immaginari, ma simpaticamente reali:
Salve sono l’albero universale, mi chiamo Mario, ma posso chiamarmi Silvio o Valerio o Luca o Gianni. Sono l’albero magico, l’incarnazione di tutti gli alberi dell’universo, quello che genera tutti i frutti possibili, per tutti i gusti possibili e per tutti i palati: frutti dolci, aspri, amari, e perfino salati.
Eppure l’altro giorno mi successe un fatto strano… un bimbo del pianeta terra venne da me in sogno e mi chiese un piatto di pasta e poi per dolce una merendina di cioccolato.
Io non conoscevo queste parole e chiesi al bimbo di spiegarmele.
Il bimbo si stupii e mi disse “Ma come lo sanno tutti cosa è una merendina di cioccolato. Noi bimbi ne andiamo matti! Le mangiamo a merenda e a colazione. E poi la pasta… come fai a non conoscere la pasta? Da noi ne mangiamo veramente molta, spesso anche due volte al giorno.
Io gli chiesi di aiutarmi a capire meglio e domandai come erano fatti questi cibi e da quale albero venivano. Gli chiesi se si ricordava vagamente che forma e colori avessero questi alberi .
Il bambino si fece pensieroso, corrugò la sua giovane fronte e disse che non lo sapeva, non lo aveva mai visto un albero del genere, che la mamma gliele comprava sempre in un posto chiamato “supermercato” che non assomiglia proprio ad un albero.
Poi in un lampo di genio disse ridendo: “Ma è vero hai ragione, io credo che non esista proprio l’albero delle merendine e neanche della pasta!”.
Allora come potete immaginare mi sentii molto sollevato! Io che offro tutti i frutti dell’universo per tutte le razze dell’universo, come avrei potuto non offrire questi due cibi che non conoscevo?!
E infatti, disse l’albero, …… attraverso le mie connessioni radicolari-web-connesse, ho scoperto che non sono frutti, al contrario sono elaborazioni, manipolazioni chimiche di qualcosa che già alla basa era inadatto al genere umano perchè non veniva da un albero.
Essendo in una dimensione onirica, i sensi del bambino erano amplificati e ascoltò i miei pensieri e conseguentemente mi chiese spiegazioni perchè voleva capire.
Felicemente iniziai a raccontare:
Vedi figliolo, in natura io sono un essere come te ma con una forma ed evoluzione differente. Ho capacità diverse, ma fondamentalmente il più grande potere che ho è quello di offrire.
Donare cibo, gioia e allegria nella forma più semplice e naturale che esiste.
Io non concepisco elaborazioni e complicazioni che, da come ho capito, voi umani amate e usate. Per questo non riuscivo a capire come l’uomo possa avere a disposizione la semplicità assoluta in termini di gusto , alimentazione, idratazione interna, condensazione di energia solare, eppure sceglie forme complicate, che non sono neanche compatibili con il suo apparato biologico corporeo.
Per questo, caro amico di altra dimensione e frequenza, aiutaci a mantenere l’equilibrio e divulga,consiglia ai tuoi amici, conoscenti, che il vero cibo per la tua specie umana, viene preparato sapientemente dalla coscienza universale o come la chiamate voi sulla terra: ” Madre natura” è la frutta unicamente la frutta attraverso il mondo vegetale, da quei meravigliosi esseri chiamati alberi.
Luca Speranza (per Fruttalia.it)