I Veli che ci Mantengono Ancorati alla Matrix
I Veli che ci Mantengono Ancorati alla Matrix
La vera Libertà risiede nel riconoscere chi siamo per poter prendere il possesso consapevole della propria potenzialità.
Com’è possibile che la maggior parte dell’umanità non riesca a vedere la Verità nonostante essa sia davanti ai propri occhi?
Da molto tempo ormai la parola scritta e parlata è stata messa sotto sequestro da parte delle forze superiori che decidono cosa le masse devono sapere e cosa non deve assolutamente essere di dominio pubblico.
Da tempi remoti una delle maggiori cause di preoccupazione tutt’oggi presente è che l’essere umano ha sempre avuto una sottile percezione dal fatto che qualcosa non quadrava ovvero la possibilità che i “pochi” riescano a dogmatizzare la maggioranza, nonostante questa sottile convinzione per mancanza di informazione e di possibilità di indagine non è mai riuscito ad arrivare a dimostrare questi dubbi a sé stesso e nemmeno agli altri, oggi ormai questa percezione si è così diffusa al punto di venir considerata una triste realtà.
“Pochi esseri hanno in mano il potere per manipolare, controllare e dirigere la maggioranza ed il resto dell’umanità”
Attraverso le generazioni, il dominio, limitazione e condizionamento delle masse è cresciuto in modo esponenziale e quel che è peggio è che tutto questo è stato permesso malgrado gli sforzi di quei pochi individui che si sono rivelati e che sono scomparsi per il solo fatto di aver “visto” oltre il consentito da parte delle forze elitarie in cima alla piramide della devastazione.
L’umanità si trova oggi a vivere una realtà pari ad essere considerata un branco di schiavi, un gruppo di cavie che popolano la fattoria umana al comando dei pochi integranti delle forze superiori che al tempo stesso continuano ad esercitare ogni sorta di dominio e manipolazione su corpi, menti, anima e spirito di ogni individuo che nonostante ormai sente e vede questa miserabile realtà sa bene che non sarà facile sconfiggere chi dall’alto continua a comandarli per poter riprendersi la propria libertà naturale la quale è un diritto innato e insito nella propria originalità individuale.
Nel tempo, ci hanno inculcato la “paura” per poter controllare e programmare ogni passo evolutivo primordiale sia sociale sia individuale limitando il percorso vitale naturale di ogni essere umano e condannandolo a vivere schiavizzato e vittima di un ciclo vizioso fatto di bisogni effimeri e misere soddisfazioni.
Attraverso le religioni ci hanno inculcato la “disciplina” (per così dire) ci hanno comandato a credere su ciò che è bene e ciò che è male, innescando con questo atto sottile la manipolazione globale dell’umanità, sradicandola dal proprio centro vibrazionale del pensiero creativo e sostituendolo con un pensiero egoista e irresponsabile che continua a derivare gli effetti delle proprie azioni ad un Dio che da qualche parte in alto o in basso perdonerà o punirà con la sua potente bacchetta magica.
Dobbiamo smettere di credere che le nostre azioni saranno punite o perdonate da qualche Dio supremo che abita nel nucleo della Terra o in Cielo, dobbiamo iniziare a prenderci la completa responsabilità della nostra vita, dei nostri pensieri, delle nostre parole e delle nostre azioni, iniziando a concepire l’idea che c’è un Dio un Dio/Energia dentro ognuno di noi, e che nessuno là fuori si prenderà carico delle nostre costanti richieste, ma piuttosto le nostre petizioni saranno saziate dal lavoro interiore che permetterà raccogliere proprio quello che abbiamo seminato.
Il pensiero plasma all’esterno ciò che manifesta all’interno.
Se vogliamo amore dobbiamo pensare in termini amorevoli.
Se vogliamo ricchezza dobbiamo pensare in termini di ricchezza.
Se vogliamo scoprire le nostre capacità interiori dobbiamo pensare che il nostro IO è la parte spirituale che ci mantiene in vita e che ci da la possibilità di creare oggi quello che vivremo domani. Ogni volta che affermiamo “IO sono responsabile”, stiamo diventando responsabili, ogni volta che affermiamo “IO sono stanco” stiamo incrementando la nostra stanchezza.
Dio è dentro di noi ed agisce attraverso il proprio IO che comanda il pensiero, la parola e l’azione, quando il pensiero, parola e azione saranno in pieno equilibrio ed armonia tra essi potremo dire che siamo vicino a Dio, siamo vicini alla nostra essenza interiore primordiale.
A che servono le religioni allora? Se siamo consapevoli dell’origine di Dio e sapiamo che non è la’ fuori da qualche parte a guardarci mentre prende un caffè, a cosa serviranno mai le numerose religioni che esistono tutt’oggi nel mondo?, servono si, purtroppo servono a creare odio, rivalità, razzismo, diversità, guerre, morte … ma soprattutto servono ai pochi per possedere il comando sull’umanità che ignara crede ancora alle favole che imprimono nella coscienza l’immagine di un Dio barbuto seduto su una nuvola bianca a guardare l’umanità che esegue correttamente il proprio copione schiavizzante ogni giorno ordinario della vita ad essa concessa.
Le religioni sono state create da un certo lineamento di sangue (ai tempi dei Babilonesi) per controllare il popolo e separarlo dalla propria natura universale e sradicandolo dalla conoscenza della propria natura originaria.
La prima arma di controllo sull’umanità sono state le religioni.
E visto che ha funzionato, se vediamo bene, tutto il resto del controllo sul popolo segue per filo e per segno l’organizzazione piramidale che è iniziata a formarsi attraverso le religioni.
Quel Dio che ci insegna la religione non si trova in una chiesa, non si trova in una moschea ne tempio si trova dentro ognuno di noi e questa è la sua eterna dimora.
Oltre l’erba artificiale seminata di proposito per sottomettere l’umanità bisogna imparare ad osservare la fattoria ed i castelli dei feudali che stanno in cima a questa organizzazione criminale che ha cancellato la consapevolezza innata di ogni essere umano riducendolo a vivere nella memoria del passato che non può più rimediare, desiderando il futuro come un’illusione effimera e condannandolo a dimenticare l’unico momento reale che è il presente poiché quel presente lo vive da schiavo.
Alzare i veli per staccarsi dalla Matrix
Sono otto i punti fondamentali che dobbiamo “vedere” in profondità per renderci conto di cos’è la Matrix e come possiamo fare per distaccarci da essa. Ammettendo che ciò sia possibile solo nell’individuale poiché a livello sociale il 90% dell’umanità continua a restare addormentata purtroppo, visto che appena si parla di questa realtà si viene spacciati per pazzi, malati e tanti giudizi simili.
1- Mondo della politica (primo velo)
Il primo velo da scoprire e fondamentalmente, quello che molti hanno già realizzato nella coscienza, è il mondo della politica ed il modo attraverso il quale i governanti tengono sotto controllo i media, rete internet, libri, articoli, giornali, educazione, salute, ed ogni razza di fonte informativa.
Questa è la manipolazione più grezza, per così dire, diciamo che chi governa decide cosa far sapere e cosa non far sapere alle masse, cosa insegnare per allevare schiavi potenzialmente efficaci, di cosa far ammalare il popolo, quale cure mantenere nascoste, quali virus propagare e quali strumenti inventare per distrarre l’umanità; questo succede in tutto il mondo. Regola numero uno, quando guardate i Tg, ricordate che state guardando solo ciò che qualcun altro vuole che voi vediate e sappiate, per questo motivo non credete a tutto ciò che leggete sui quotidiani e giornali, non credete a tutto ciò che vedete e ascoltate sui Tg, piuttosto fatte attenzione, i vostri sensi sono molto raffinati e percepiscono la verità anche quando essa è occultata alla perfezione, basterebbe fermarsi un attimo, rilassarsi, respirare e ascoltare non ciò che accade fuori ma piuttosto l’impatto che la notizia ha avuto dentro di sé stessi.
2- Esplorazione della storia (secondo velo)
Attraverso la storia ci hanno creato delle convinzioni che se andiamo ad investigare un po’ comprendiamo che non è poi tutto come ci è stato raccontato, e si parte dall’occultamento della vera forma della Terra, per poi risalire a certi accadimenti storici, le corporazioni, la Nassa, insomma… informatevi, non vorrei essere di parte ma se esploriamo fino in fondo la storia troveremo molte informazioni viziate e molti massoni che ci hanno collaborato al grande inganno universale.
3- Le risorse naturali del pianeta (terzo velo)
La nostra percezione originale/primordiale sulle risorse del pianete si basa su questa ipotesi “c’è abbastanza di tutto per tutti, e man mano che evolve l’umanità le risorse evolvono, così come si genera e rigenera l’umanità si genera e rigenera l’intero pianeta”
Perché manipolare le risorse naturali del pianeta, quando esse sono in grado di rigenerarsi d’accordo al processo evolutivo complessivo?
Questa è la domanda che ha una sola risposta coerente.
Creare un’economia globale basata sulla paura della mancanza e seminando di conseguenza il super consumismo è una manovra che serve ad inventare anche un debito pubblico ed una paura esasperante di restare senza qualcosa di prima necessità o completamente marginati.
Che manovra più saggia di questa per sottomettere un essere umano a lavorare otto/dieci ore al giorno, sprecando altre due ore per raggiungere il posto di lavoro e godendosi soltanto poco tempo per condividere con la famiglia oppure per dedicare alle proprie passioni, all’arte o a qualsiasi altra attività (nemmeno tempo resta ad un essere umano medio di scoprire la verità dietro questo enorme inganno globale). Certo che poi ci accontentano con uno smartpnone ultima generazione che ci incolla la testa giù, e ci condanna a lavorare ancor di più per pagarlo in comode rate, evadendo così ignari alla sovrana visuale delle scie chimiche che infestano i nostri cieli, contaminano le nostre sorgenti d’acqua ed ogni prodotto che mangiamo ogni santissimo giorno… ah , giusto… per guardare il cielo bisogna alzare lo sguardo dall’apparecchio che ci incanta … eppure, basterebbe un semplice sguardo per comprendere cosa sta accadendo praticamente alla nostra insaputa.
Il pianeta è una potenziale risorsa infinita che si genera e rigenera d’accordo all’evoluzione complessiva dell’insieme, tutto il resto è diceria, creazione di proposito, manipolazione, controllo, e di conseguenza è la piena dimostrazione di potere dei pochi sulla maggioranza.
4- Mondo delle società segrete (quarto velo)
Chi non ha mai sentito parlare di illuminati, massoneria o altre società segrete?, ormai al mondo resteranno poche persone ignare dall’esistenza di queste gerarchie che teoricamente manterrebbero nascosto il grande “segreto”. Permettetemi dire che segreto non c’è, non esiste nulla che noi non sappiamo, esiste solo il concetto segreto, ma non il segreto, in altre parole, l’unica cosa che permane è l’idea di un segreto senza l’esistenza effettiva di esso.
L’unica verità è che massoni ed illuminati appartengono ad un certo lineamento famigliare di sangue che ha sempre dominato e usato il proprio potere sugli altri da tempi inimmaginabili ad oggi, mentre l’unico segreto che predomina è la trasformazione dei metalli in oro, cioè la trasformazione della propria vita attraverso il pensiero. Affermazione ormai battuta tante volte quante persone ormai sono consapevoli del potere del pensiero.
Ma basterebbe dire, una volta in più:
“Il pensiero è una forma creativa ed attraverso il pensiero possiamo costruire o distruggere la propria realtà, vita e destino”.
Nonostante tutto resta chiaro che illuminati e massoni coincidono con governanti e politici, cioè… chi deriva dal potere praticherà il potere e possibilmente ne farà pure abuso.
5- Società segrete molto avanzate (quinto velo)
Chi è rivestito di potere, ne fa uso e ha a propria disposizione tutto il necessario per sentirsi potente.
Tutte le tecnologie più avanzate, così come tutto quello che riguarda il cielo e la terra non ha confine per massonici ed illuminati che schiavizzando l’umanità ricava i fondi necessari per costruire le armi più potenti ed inimmaginabili che possiamo mai concepire.
Il potere attira potere e il possesso è l’effetto di quella causa.
Attraverso le scie chimiche, prodotti OGM, farmaci, vaccini e altre cose simili ci vogliono mantenere assopiti ma piano piano le persone stanno prendendo coscienza e queste armi di controllo di massa se ben ancora non possiamo eliminarle completamente dovranno a suo tempo diventare il primo motivo per una ribellione massiva.
Non ci vogliono ammazzare con i veleni che ci fanno bere, mangiare e ci spruzzano sulla testa, poiché un popolo morto è senza dubbio un popolo che non paga tasse e non consuma per cui è un popolo che non sostiene i fondi necessari per soddisfare il bisogno di possesso e dominio da parte dei poteri forti (pochi).
Quando ci renderemo consapevoli della causa, l’effetto scomparirà.
6- Percezione di entità negative – alieni (sesto velo)
L’alieno esiste nella mente.
Nulla esiste senza mente perciò la mente è lo strumento creativo per eccellenza e quindi l’alieno esiste se noi permettiamo che esso esista o meglio, se noi creiamo nella sua esistenza.
Le forze negative ci sono senza dubbio, ma pure esse restano una creazione personale imparata dall’accettazione del “dualismo”.
I nostri manipolatori per noi sono le uniche forze negative che dobbiamo sconfiggere. Tutto il resto è opera terrena, non esistono ovnis che provengono da altri pianeti, non sappiamo nemmeno che l’esistenza di altri pianeti sia una realtà o una semplice menzogna per creare l’illusione futura che durante un presunto attacco alieno la popolazione (un certo numero giustamente) sarà trasferita a Marte.
Dobbiamo iniziare a non fidarci ciecamente poiché la storia seppur si insegni ancora nelle scuole è completamente da riscrivere.
La notizia dei contatti con alieni è un’arma di controllo globale già in atto che agisce attraverso la paura che tale accadimento scatena dentro ognuno di noi. Tranquilli, l’alieno non esiste, le storie degli alieni è l’ennesima buffala per seminare il panico nelle masse e continuare a tenerle ancorate ad un sistema di controllo globale che delimita il raggiungimento della consapevolezza.
7- Percezione dell’anima, IO Interiore (settimo velo)
Nella vita quotidiana percepiamo la realtà attraverso la semplice dimensione sulla quale agiscono i 5 sensi fisici e del pensiero identificandoci così con il corpo e la sua attività.
Tuttavia, la metafisica concorda nell’affermare che esiste una realtà (o meglio, una dimensione di essa) che sfugge all’attività ordinaria dei sensi e di conseguenza non è controllata dalla mente la quale opera creando un collegamento dei dati empirici.
La percezione dell’anima è fondamentale nel processo di distacco dalla Matrix ed equivale ad un salto (salto quantico) che ci consentirà di superare il settimo velo e prepararci a vivere come persone consapevoli del proprio potenziale ed integrità.
La percezione dell’anima quindi, diventa un’insieme di intuizioni e consapevolezza che ci permetterà comprendere che l’anima non è una parte effimera e distaccata dal nostro corpo ma rappresenta un fattore predominante che ci permette di percepire la realtà attraverso i sensi fisici e al tempo stesso renderci completamente senzienti di quella presenza (IO) che è la forza primordiale dalla quale tutto scaturisce tenendo come esempio dimostrativo tutte le attività involontarie che il corpo esegue senza il comando conscio (battito cardiaco, respirazione, flusso sanguigno).
Quando riusciremo a riconoscere la combinazione mente-anima, e prenderemo coscienza della potenzialità di questa consapevolezza, con tutto ciò che ne deriva, saremo pronti ad alzare l’ottavo ed ultimo velo.
8- Riconoscimento del IO/spirito (ottavo velo)
Riconoscere il proprio spirito equivale a renderci conto del infinito e dell’enorme potenziale di questa consapevolezza.
Mentre l’anima viene definita come la parte immateriale e vitale dell’essere umano, lo spirito viene definito come un qualcosa “oltre” all’anima e per questo, oltre il corpo animico dell’essere umano.
L’anima si diversifica dallo spirito a causa di un sottile filo di comprensione, mentre l’anima rappresenta quella parte vitale che c’è in ogni essere, lo spirito si definisce come il collegamento primordiale (riconoscimento) tra l’essere umano e Dio, quindi il riconoscimento della particella di Dio all’interno di ognuno di noi, ovvero il proprio Dio Interiore, in altre parole, l’anima resta quella parte vitale ed invisibile che permette alcune funzioni volontarie ed involontarie del corpo (vitalità) mentre lo spirito deriva dalla nostra percezione evolutiva che ci consente di constatare la presenza di Dio nel nostro essere interiore (spiritualità).
Quando riusciremo a riconoscere il proprio Dio interiore, ogni sofferenza sarà sconfitta, ogni dipendenza, ogni menzogna, manipolazione e controllo saranno svelati immediatamente e sostituiti da un forte senso di serenità, grazia e pienezza.
Detto così sembrerebbe che nessun essere umano sia arrivato a questo stadio e che non ci sia alcun uomo o donna che abbia alzato l’ottavo velo oltre il Buddha e Cristo ma in realtà, cari amici, molte persone ormai in questo pianeta hanno compresso e soprattutto hanno acquisito il conoscimento della propria integrità fatta di un corpo (parte visibile), l’anima (parte vitale) e lo spirito ovvero il riconoscimento i ciò che si è veramente (energia/Dio).
Qualche tempo fa ho scritto sull’energia e credo sia il momento di rinfrescare un concetto basico di questa parola e giustamente parto dall’affermazione “La Materia Non Esiste Tutto E’ Energia”, per cui, ora come ora possiamo comprendere con massima facilità, siamo fatti d’energia, il corpo è composto di quell’energia primaria condensata che assume una forma (chiamata dalla scienza “materia”), l’anima è sostanza vitale e da forma a quel corpo permettendo di muoversi e di pensare (etere), mentre lo spirito è quella parte d’energia sottile che ci consente di riconoscere ciò che siamo e che al tempo stesso ci rende senzienti della presenza della particella di Dio nel nostro interiore (Tutto).
Siamo Energia. Energia configurata in tre densità, corpo/mente, anima e spirito.
Analìa Scarpone
articolo originale qui
Com’è possibile che la maggior parte dell’umanità non riesca a vedere la Verità nonostante essa sia davanti ai propri occhi?
Da molto tempo ormai la parola scritta e parlata è stata messa sotto sequestro da parte delle forze superiori che decidono cosa le masse devono sapere e cosa non deve assolutamente essere di dominio pubblico.
Da tempi remoti una delle maggiori cause di preoccupazione tutt’oggi presente è che l’essere umano ha sempre avuto una sottile percezione dal fatto che qualcosa non quadrava ovvero la possibilità che i “pochi” riescano a dogmatizzare la maggioranza, nonostante questa sottile convinzione per mancanza di informazione e di possibilità di indagine non è mai riuscito ad arrivare a dimostrare questi dubbi a sé stesso e nemmeno agli altri, oggi ormai questa percezione si è così diffusa al punto di venir considerata una triste realtà.
“Pochi esseri hanno in mano il potere per manipolare, controllare e dirigere la maggioranza ed il resto dell’umanità”
Attraverso le generazioni, il dominio, limitazione e condizionamento delle masse è cresciuto in modo esponenziale e quel che è peggio è che tutto questo è stato permesso malgrado gli sforzi di quei pochi individui che si sono rivelati e che sono scomparsi per il solo fatto di aver “visto” oltre il consentito da parte delle forze elitarie in cima alla piramide della devastazione.
L’umanità si trova oggi a vivere una realtà pari ad essere considerata un branco di schiavi, un gruppo di cavie che popolano la fattoria umana al comando dei pochi integranti delle forze superiori che al tempo stesso continuano ad esercitare ogni sorta di dominio e manipolazione su corpi, menti, anima e spirito di ogni individuo che nonostante ormai sente e vede questa miserabile realtà sa bene che non sarà facile sconfiggere chi dall’alto continua a comandarli per poter riprendersi la propria libertà naturale la quale è un diritto innato e insito nella propria originalità individuale.
Nel tempo, ci hanno inculcato la “paura” per poter controllare e programmare ogni passo evolutivo primordiale sia sociale sia individuale limitando il percorso vitale naturale di ogni essere umano e condannandolo a vivere schiavizzato e vittima di un ciclo vizioso fatto di bisogni effimeri e misere soddisfazioni.
Attraverso le religioni ci hanno inculcato la “disciplina” (per così dire) ci hanno comandato a credere su ciò che è bene e ciò che è male, innescando con questo atto sottile la manipolazione globale dell’umanità, sradicandola dal proprio centro vibrazionale del pensiero creativo e sostituendolo con un pensiero egoista e irresponsabile che continua a derivare gli effetti delle proprie azioni ad un Dio che da qualche parte in alto o in basso perdonerà o punirà con la sua potente bacchetta magica.
Dobbiamo smettere di credere che le nostre azioni saranno punite o perdonate da qualche Dio supremo che abita nel nucleo della Terra o in Cielo, dobbiamo iniziare a prenderci la completa responsabilità della nostra vita, dei nostri pensieri, delle nostre parole e delle nostre azioni, iniziando a concepire l’idea che c’è un Dio un Dio/Energia dentro ognuno di noi, e che nessuno là fuori si prenderà carico delle nostre costanti richieste, ma piuttosto le nostre petizioni saranno saziate dal lavoro interiore che permetterà raccogliere proprio quello che abbiamo seminato.
Il pensiero plasma all’esterno ciò che manifesta all’interno.
Se vogliamo amore dobbiamo pensare in termini amorevoli.
Se vogliamo ricchezza dobbiamo pensare in termini di ricchezza.
Se vogliamo scoprire le nostre capacità interiori dobbiamo pensare che il nostro IO è la parte spirituale che ci mantiene in vita e che ci da la possibilità di creare oggi quello che vivremo domani. Ogni volta che affermiamo “IO sono responsabile”, stiamo diventando responsabili, ogni volta che affermiamo “IO sono stanco” stiamo incrementando la nostra stanchezza.
Dio è dentro di noi ed agisce attraverso il proprio IO che comanda il pensiero, la parola e l’azione, quando il pensiero, parola e azione saranno in pieno equilibrio ed armonia tra essi potremo dire che siamo vicino a Dio, siamo vicini alla nostra essenza interiore primordiale.
A che servono le religioni allora? Se siamo consapevoli dell’origine di Dio e sapiamo che non è la’ fuori da qualche parte a guardarci mentre prende un caffè, a cosa serviranno mai le numerose religioni che esistono tutt’oggi nel mondo?, servono si, purtroppo servono a creare odio, rivalità, razzismo, diversità, guerre, morte … ma soprattutto servono ai pochi per possedere il comando sull’umanità che ignara crede ancora alle favole che imprimono nella coscienza l’immagine di un Dio barbuto seduto su una nuvola bianca a guardare l’umanità che esegue correttamente il proprio copione schiavizzante ogni giorno ordinario della vita ad essa concessa.
Le religioni sono state create da un certo lineamento di sangue (ai tempi dei Babilonesi) per controllare il popolo e separarlo dalla propria natura universale e sradicandolo dalla conoscenza della propria natura originaria.
La prima arma di controllo sull’umanità sono state le religioni.
E visto che ha funzionato, se vediamo bene, tutto il resto del controllo sul popolo segue per filo e per segno l’organizzazione piramidale che è iniziata a formarsi attraverso le religioni.
Quel Dio che ci insegna la religione non si trova in una chiesa, non si trova in una moschea ne tempio si trova dentro ognuno di noi e questa è la sua eterna dimora.
Oltre l’erba artificiale seminata di proposito per sottomettere l’umanità bisogna imparare ad osservare la fattoria ed i castelli dei feudali che stanno in cima a questa organizzazione criminale che ha cancellato la consapevolezza innata di ogni essere umano riducendolo a vivere nella memoria del passato che non può più rimediare, desiderando il futuro come un’illusione effimera e condannandolo a dimenticare l’unico momento reale che è il presente poiché quel presente lo vive da schiavo.
Alzare i veli per staccarsi dalla Matrix
Sono otto i punti fondamentali che dobbiamo “vedere” in profondità per renderci conto di cos’è la Matrix e come possiamo fare per distaccarci da essa. Ammettendo che ciò sia possibile solo nell’individuale poiché a livello sociale il 90% dell’umanità continua a restare addormentata purtroppo, visto che appena si parla di questa realtà si viene spacciati per pazzi, malati e tanti giudizi simili.
1- Mondo della politica (primo velo)
Il primo velo da scoprire e fondamentalmente, quello che molti hanno già realizzato nella coscienza, è il mondo della politica ed il modo attraverso il quale i governanti tengono sotto controllo i media, rete internet, libri, articoli, giornali, educazione, salute, ed ogni razza di fonte informativa.
Questa è la manipolazione più grezza, per così dire, diciamo che chi governa decide cosa far sapere e cosa non far sapere alle masse, cosa insegnare per allevare schiavi potenzialmente efficaci, di cosa far ammalare il popolo, quale cure mantenere nascoste, quali virus propagare e quali strumenti inventare per distrarre l’umanità; questo succede in tutto il mondo. Regola numero uno, quando guardate i Tg, ricordate che state guardando solo ciò che qualcun altro vuole che voi vediate e sappiate, per questo motivo non credete a tutto ciò che leggete sui quotidiani e giornali, non credete a tutto ciò che vedete e ascoltate sui Tg, piuttosto fatte attenzione, i vostri sensi sono molto raffinati e percepiscono la verità anche quando essa è occultata alla perfezione, basterebbe fermarsi un attimo, rilassarsi, respirare e ascoltare non ciò che accade fuori ma piuttosto l’impatto che la notizia ha avuto dentro di sé stessi.
2- Esplorazione della storia (secondo velo)
Attraverso la storia ci hanno creato delle convinzioni che se andiamo ad investigare un po’ comprendiamo che non è poi tutto come ci è stato raccontato, e si parte dall’occultamento della vera forma della Terra, per poi risalire a certi accadimenti storici, le corporazioni, la Nassa, insomma… informatevi, non vorrei essere di parte ma se esploriamo fino in fondo la storia troveremo molte informazioni viziate e molti massoni che ci hanno collaborato al grande inganno universale.
3- Le risorse naturali del pianeta (terzo velo)
La nostra percezione originale/primordiale sulle risorse del pianete si basa su questa ipotesi “c’è abbastanza di tutto per tutti, e man mano che evolve l’umanità le risorse evolvono, così come si genera e rigenera l’umanità si genera e rigenera l’intero pianeta”
Perché manipolare le risorse naturali del pianeta, quando esse sono in grado di rigenerarsi d’accordo al processo evolutivo complessivo?
Questa è la domanda che ha una sola risposta coerente.
Creare un’economia globale basata sulla paura della mancanza e seminando di conseguenza il super consumismo è una manovra che serve ad inventare anche un debito pubblico ed una paura esasperante di restare senza qualcosa di prima necessità o completamente marginati.
Che manovra più saggia di questa per sottomettere un essere umano a lavorare otto/dieci ore al giorno, sprecando altre due ore per raggiungere il posto di lavoro e godendosi soltanto poco tempo per condividere con la famiglia oppure per dedicare alle proprie passioni, all’arte o a qualsiasi altra attività (nemmeno tempo resta ad un essere umano medio di scoprire la verità dietro questo enorme inganno globale). Certo che poi ci accontentano con uno smartpnone ultima generazione che ci incolla la testa giù, e ci condanna a lavorare ancor di più per pagarlo in comode rate, evadendo così ignari alla sovrana visuale delle scie chimiche che infestano i nostri cieli, contaminano le nostre sorgenti d’acqua ed ogni prodotto che mangiamo ogni santissimo giorno… ah , giusto… per guardare il cielo bisogna alzare lo sguardo dall’apparecchio che ci incanta … eppure, basterebbe un semplice sguardo per comprendere cosa sta accadendo praticamente alla nostra insaputa.
Il pianeta è una potenziale risorsa infinita che si genera e rigenera d’accordo all’evoluzione complessiva dell’insieme, tutto il resto è diceria, creazione di proposito, manipolazione, controllo, e di conseguenza è la piena dimostrazione di potere dei pochi sulla maggioranza.
4- Mondo delle società segrete (quarto velo)
Chi non ha mai sentito parlare di illuminati, massoneria o altre società segrete?, ormai al mondo resteranno poche persone ignare dall’esistenza di queste gerarchie che teoricamente manterrebbero nascosto il grande “segreto”. Permettetemi dire che segreto non c’è, non esiste nulla che noi non sappiamo, esiste solo il concetto segreto, ma non il segreto, in altre parole, l’unica cosa che permane è l’idea di un segreto senza l’esistenza effettiva di esso.
L’unica verità è che massoni ed illuminati appartengono ad un certo lineamento famigliare di sangue che ha sempre dominato e usato il proprio potere sugli altri da tempi inimmaginabili ad oggi, mentre l’unico segreto che predomina è la trasformazione dei metalli in oro, cioè la trasformazione della propria vita attraverso il pensiero. Affermazione ormai battuta tante volte quante persone ormai sono consapevoli del potere del pensiero.
Ma basterebbe dire, una volta in più:
“Il pensiero è una forma creativa ed attraverso il pensiero possiamo costruire o distruggere la propria realtà, vita e destino”.
Nonostante tutto resta chiaro che illuminati e massoni coincidono con governanti e politici, cioè… chi deriva dal potere praticherà il potere e possibilmente ne farà pure abuso.
5- Società segrete molto avanzate (quinto velo)
Chi è rivestito di potere, ne fa uso e ha a propria disposizione tutto il necessario per sentirsi potente.
Tutte le tecnologie più avanzate, così come tutto quello che riguarda il cielo e la terra non ha confine per massonici ed illuminati che schiavizzando l’umanità ricava i fondi necessari per costruire le armi più potenti ed inimmaginabili che possiamo mai concepire.
Il potere attira potere e il possesso è l’effetto di quella causa.
Attraverso le scie chimiche, prodotti OGM, farmaci, vaccini e altre cose simili ci vogliono mantenere assopiti ma piano piano le persone stanno prendendo coscienza e queste armi di controllo di massa se ben ancora non possiamo eliminarle completamente dovranno a suo tempo diventare il primo motivo per una ribellione massiva.
Non ci vogliono ammazzare con i veleni che ci fanno bere, mangiare e ci spruzzano sulla testa, poiché un popolo morto è senza dubbio un popolo che non paga tasse e non consuma per cui è un popolo che non sostiene i fondi necessari per soddisfare il bisogno di possesso e dominio da parte dei poteri forti (pochi).
Quando ci renderemo consapevoli della causa, l’effetto scomparirà.
6- Percezione di entità negative – alieni (sesto velo)
L’alieno esiste nella mente.
Nulla esiste senza mente perciò la mente è lo strumento creativo per eccellenza e quindi l’alieno esiste se noi permettiamo che esso esista o meglio, se noi creiamo nella sua esistenza.
Le forze negative ci sono senza dubbio, ma pure esse restano una creazione personale imparata dall’accettazione del “dualismo”.
I nostri manipolatori per noi sono le uniche forze negative che dobbiamo sconfiggere. Tutto il resto è opera terrena, non esistono ovnis che provengono da altri pianeti, non sappiamo nemmeno che l’esistenza di altri pianeti sia una realtà o una semplice menzogna per creare l’illusione futura che durante un presunto attacco alieno la popolazione (un certo numero giustamente) sarà trasferita a Marte.
Dobbiamo iniziare a non fidarci ciecamente poiché la storia seppur si insegni ancora nelle scuole è completamente da riscrivere.
La notizia dei contatti con alieni è un’arma di controllo globale già in atto che agisce attraverso la paura che tale accadimento scatena dentro ognuno di noi. Tranquilli, l’alieno non esiste, le storie degli alieni è l’ennesima buffala per seminare il panico nelle masse e continuare a tenerle ancorate ad un sistema di controllo globale che delimita il raggiungimento della consapevolezza.
7- Percezione dell’anima, IO Interiore (settimo velo)
Nella vita quotidiana percepiamo la realtà attraverso la semplice dimensione sulla quale agiscono i 5 sensi fisici e del pensiero identificandoci così con il corpo e la sua attività.
Tuttavia, la metafisica concorda nell’affermare che esiste una realtà (o meglio, una dimensione di essa) che sfugge all’attività ordinaria dei sensi e di conseguenza non è controllata dalla mente la quale opera creando un collegamento dei dati empirici.
La percezione dell’anima è fondamentale nel processo di distacco dalla Matrix ed equivale ad un salto (salto quantico) che ci consentirà di superare il settimo velo e prepararci a vivere come persone consapevoli del proprio potenziale ed integrità.
La percezione dell’anima quindi, diventa un’insieme di intuizioni e consapevolezza che ci permetterà comprendere che l’anima non è una parte effimera e distaccata dal nostro corpo ma rappresenta un fattore predominante che ci permette di percepire la realtà attraverso i sensi fisici e al tempo stesso renderci completamente senzienti di quella presenza (IO) che è la forza primordiale dalla quale tutto scaturisce tenendo come esempio dimostrativo tutte le attività involontarie che il corpo esegue senza il comando conscio (battito cardiaco, respirazione, flusso sanguigno).
Quando riusciremo a riconoscere la combinazione mente-anima, e prenderemo coscienza della potenzialità di questa consapevolezza, con tutto ciò che ne deriva, saremo pronti ad alzare l’ottavo ed ultimo velo.
8- Riconoscimento del IO/spirito (ottavo velo)
Riconoscere il proprio spirito equivale a renderci conto del infinito e dell’enorme potenziale di questa consapevolezza.
Mentre l’anima viene definita come la parte immateriale e vitale dell’essere umano, lo spirito viene definito come un qualcosa “oltre” all’anima e per questo, oltre il corpo animico dell’essere umano.
L’anima si diversifica dallo spirito a causa di un sottile filo di comprensione, mentre l’anima rappresenta quella parte vitale che c’è in ogni essere, lo spirito si definisce come il collegamento primordiale (riconoscimento) tra l’essere umano e Dio, quindi il riconoscimento della particella di Dio all’interno di ognuno di noi, ovvero il proprio Dio Interiore, in altre parole, l’anima resta quella parte vitale ed invisibile che permette alcune funzioni volontarie ed involontarie del corpo (vitalità) mentre lo spirito deriva dalla nostra percezione evolutiva che ci consente di constatare la presenza di Dio nel nostro essere interiore (spiritualità).
Quando riusciremo a riconoscere il proprio Dio interiore, ogni sofferenza sarà sconfitta, ogni dipendenza, ogni menzogna, manipolazione e controllo saranno svelati immediatamente e sostituiti da un forte senso di serenità, grazia e pienezza.
Detto così sembrerebbe che nessun essere umano sia arrivato a questo stadio e che non ci sia alcun uomo o donna che abbia alzato l’ottavo velo oltre il Buddha e Cristo ma in realtà, cari amici, molte persone ormai in questo pianeta hanno compresso e soprattutto hanno acquisito il conoscimento della propria integrità fatta di un corpo (parte visibile), l’anima (parte vitale) e lo spirito ovvero il riconoscimento i ciò che si è veramente (energia/Dio).
Qualche tempo fa ho scritto sull’energia e credo sia il momento di rinfrescare un concetto basico di questa parola e giustamente parto dall’affermazione “La Materia Non Esiste Tutto E’ Energia”, per cui, ora come ora possiamo comprendere con massima facilità, siamo fatti d’energia, il corpo è composto di quell’energia primaria condensata che assume una forma (chiamata dalla scienza “materia”), l’anima è sostanza vitale e da forma a quel corpo permettendo di muoversi e di pensare (etere), mentre lo spirito è quella parte d’energia sottile che ci consente di riconoscere ciò che siamo e che al tempo stesso ci rende senzienti della presenza della particella di Dio nel nostro interiore (Tutto).
Siamo Energia. Energia configurata in tre densità, corpo/mente, anima e spirito.
Analìa Scarpone
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