Il metodo Matevo: sport e frutta
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Il metodo Matevo: sport e frutta
Cari amici del forum di fruttalia.it sono nuovo e mi presento brevemente,
Mi chiamo Davide e grazie all'aiuto di Luca e Silvio nella divulgazione del mio ultimo libro 'Matevo®, invecchiamento e forza questioni risolte' e del metodo che in esso è contenuto; insieme abbiamo pensato di aprire una discussione utile a coloro che intendono praticare sport utilizzando Matevo e l'alimentazione fruttariana.
Da sempre sono appassionato di preparazione fisica ed alimentazione. Il mio più grande desiderio è però quello di ricercare un sistema che migliori significativamente la qualità della vita e longevità. Ritengo che gli 'strumenti' per ottenere risultati significativi finalizzati alla lunga vita ruotino intorno ad alcuni espedienti evolutivi, legati al movimento e nutrizione(compreso il digiuno).
Il sistema Matevo® che propongo nei miei due libri vuole soddisfare l'esigenza di un'efficienza fisica superiore(fare tanto con poco) per condurre il praticante verso una ampliata longevità.
Per chiarimenti più specifici rimando i lettori al mio articolo di presentazione del sistema qui su fruttalia, alla pagina web: http://www.fruttalia.it/2012/06/il-meto ... -e-frutta/
Aggiungo inoltre che pratico personalmente Matevo da molti anni, prima come onnivoro/digiunatore e poi da fruttariano/digiunatore con risultati estremamente positivi. Dal 2006 sono anche corridore su distanze estreme(oltre i 100km in territori montani). Tutto sempre restando fruttariano, in abbinamento col mio metodo e tutto funziona bene.
L'esperienza acquisita non riguarda solamente la mia persona, infatti negli anni si sono accumulate molte altre testimonianze produttive.
Se qualcuno ritiene utile la mia strategia mi può scrivere qui oppure visitare la mia pagina web:
http://www.bertinettobartolomeodavide.it/MATEVO/
Mi chiamo Davide e grazie all'aiuto di Luca e Silvio nella divulgazione del mio ultimo libro 'Matevo®, invecchiamento e forza questioni risolte' e del metodo che in esso è contenuto; insieme abbiamo pensato di aprire una discussione utile a coloro che intendono praticare sport utilizzando Matevo e l'alimentazione fruttariana.
Da sempre sono appassionato di preparazione fisica ed alimentazione. Il mio più grande desiderio è però quello di ricercare un sistema che migliori significativamente la qualità della vita e longevità. Ritengo che gli 'strumenti' per ottenere risultati significativi finalizzati alla lunga vita ruotino intorno ad alcuni espedienti evolutivi, legati al movimento e nutrizione(compreso il digiuno).
Il sistema Matevo® che propongo nei miei due libri vuole soddisfare l'esigenza di un'efficienza fisica superiore(fare tanto con poco) per condurre il praticante verso una ampliata longevità.
Per chiarimenti più specifici rimando i lettori al mio articolo di presentazione del sistema qui su fruttalia, alla pagina web: http://www.fruttalia.it/2012/06/il-meto ... -e-frutta/
Aggiungo inoltre che pratico personalmente Matevo da molti anni, prima come onnivoro/digiunatore e poi da fruttariano/digiunatore con risultati estremamente positivi. Dal 2006 sono anche corridore su distanze estreme(oltre i 100km in territori montani). Tutto sempre restando fruttariano, in abbinamento col mio metodo e tutto funziona bene.
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Se qualcuno ritiene utile la mia strategia mi può scrivere qui oppure visitare la mia pagina web:
http://www.bertinettobartolomeodavide.it/MATEVO/
Il metodo Matevo: sport e frutta
Ciao Davide Benvenuto
E' un piacere e onore averti qui con noi.
Molto interessante al discorso delle ultramaratone . Sarei interessato a saperne di più ....
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TUTTO E' POSSIBILE CON LA PRATICA,LA COSTANZA E L'ALLENAMENTO !
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
ciao Davide, sembra tutto molto interessante. I tuoi libri li trovo in libreria o soltanto online? Grazie.
Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Ciao Lucia per ora sono solo ebook e quindi online li gestisce direttamente Davide, ma lo potrai trovare presto anche nel digital bookstore di http://www.fruttalia.net .......altri dettagli ti farà sapere DavideLucia ha scritto:ciao Davide, sembra tutto molto interessante. I tuoi libri li trovo in libreria o soltanto online? Grazie.
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Grazie Lucia per l'interesse,Lucia ha scritto:ciao Davide, sembra tutto molto interessante. I tuoi libri li trovo in libreria o soltanto online? Grazie.
Si, il mio metodo è tutto incentrato sulla ricerca della migliore efficienza fisica per il fruttariano... Caratteristica che Matevo® concretizza partendo dalla capacità di interazione con l'ambiente della nostra specie grazie alla liberazione della mano dalla deambulazione, come invece capita ancora nei primati superiori come i pongidi(gorilla, scimpanzé...). Le nostre mani ci permettono tre movimenti evolutivi principali e risalenti alla prima nascita della categoria Homo: spinta, trazione e sollevamento da terra di un oggetto. E' su queste tre semplici prerogative su cui si basa il mio sistema, che chiamo movimenti evolutivi nei miei libri.
Matevo® cerca di far progredire la forza generale del corpo partendo dal molto basso per arrivare a traguardi davvero sorprendenti. Potenziando quindi la sfera mentale grazie alla concentrazione necessaria, il profilo ormonale per via dei carichi sempre più imponenti da muovere che richiedono una profonda riconfigurazione della struttura neuronale/schelettrica/muscolare, migliore gestione metabolica delle risorse energetiche e rinforzo della soglia del dolore. Tutto senza fatica perché svolto molto gradualmente grazie ad un percorso che inizia con l'unità minima dell'anno per arrivare salendo, a tutta la durata della vita del praticante.
Matevo® è stato vincente fin da subito, molti anni fa ormai, nei confronti del body building perché amministra la distribuzione dei carichi nelle varie azioni in modo misurato grazie a semplici regole matematiche. Mentre del body building classico tutto viene visto come un insieme spezzato e scollegato di segmenti con carichi quindi anch'essi disconnessi tra loro, creando già nel breve termine squilibrio tra muscoli agonisti ed antagonisti mentre in Matevo® per via dei movimenti evolutivi che esso contempla l'infortunio non arriva mai. Inoltre nel culturismo classico la scelta dei carichi è del tutto istintiva e quindi pericolosa perché si tende sempre ad arrivare al massimo(cedimento) e quindi cadere nel sovra-allenamento, ciò conduce al blocco precoce dei risultati e quindi, se si insiste a pericolosi infortuni di natura articolare. Ciò di nuovo con Matevo® non può succedere perché partendo dal molto basso si lascia al corpo il tempo di compensare e quindi adattarsi grazie a tempi di progressione lunghissimi e graduali.
La matematica inserita nel metodo preclude quell'inflessibilità 'spietata' nella natura se l'uomo moderno ne fosse immerso, dove il libero arbitrio sarebbe limitato alle circostanze ambientali.
Si tratta di un sistema breve e limitato a pochissimi esercizi davvero essenziali, tanto da liberare ogni persona dall'ossessione fine a se stessa, di 'sprecare' molto tempo ad allenarsi. Tutto garantendo risultati concreti e duraturi per sempre, anche se per qualche motivo di dovranno saltare delle sedute. Il numero di allenamenti è del tutto arbitrario e legato alle necessità individuali visto che il metodo può essere svolto in tre volte così come in una sola sessione settimanale. Tutto è sviluppato per poter garantire una vita agevole e senza alcuna rinuncia, tanto da riuscire a praticare molteplici altri sport contemporaneamente senza sentirsi mai mai mai stanchi. Soluzione che io stesso ricercavo per la mia situazione personale: lavoro in palestra 13/14 ora al giorno, insieme alle attività fitness più diverse(pilates, cardio combat, spin bike...) e gli hobby naturalmente(ultratrail, astronomia e scrivere/leggere libri...). Matevo® mi ha garantito la migliore condizione fisica senza rinunciare a nulla rendendomi certamente migliore rispetto a quello che ero 10 anni fa(anche senza la frutta). Ti invito a osservare le mie foto con questa progressione:
1)Body building tradizionale + integratori ed alimentazione onnivora iperglucidica/iperproteica/ipercalorica, come consigliano riviste e libri del settore:
http://www.bertinettobartolomeodavide.i ... onale.html
2)Con la pratica di Matevo® ma con alimentazione onnivora libera e ipercalorica senza alcun integratore:
http://www.bertinettobartolomeodavide.i ... l2004.html
3)Introduzione della dieta evolutiva/digiuno consigliata nel primo libro Matevo(ancora onnivora) ma misurata dalla matematica del metodo:
http://www.bertinettobartolomeodavide.i ... afoto.html
4)Infine con il metodo Matevo® ormai completo, descritto nel secondo libro in chiave Fruttariana/diguno, unito agli allenamenti ultratrail su distanze estreme a piedi(in sostanza come sono ora):
http://www.bertinettobartolomeodavide.i ... tevo2.html
Questo è a grandi linee il mio Matevo® e quello che personalmente sono riuscito ad ottenere dalla sua pratica. Spero che possa esserti utile.
Ciao
Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Davide, Luca, grazie a entrambi, veramente notevole. Sono curiosa di leggere di più per capire se questo metodo può fare al caso mio. L'e-book mi andrebbe benissimo. Come posso acquistarlo? Ciao
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
- Per ora Il mio ultimo libro puoi richiederlo con donazione libera da qui(forse presto sarà disponibile anche su Fruttalia...):Lucia ha scritto:Davide, Luca, grazie a entrambi, veramente notevole. Sono curiosa di leggere di più per capire se questo metodo può fare al caso mio. L'e-book mi andrebbe benissimo. Come posso acquistarlo? Ciao
http://www.bertinettobartolomeodavide.i ... tevo2.html
- Mentre il primo lavoro su Matevo(in chiave purtroppo ancora onnivora) lo puoi richiedere qui sempre con donazione aperta:
http://www.bertinettobartolomeodavide.i ... libro.html
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Ciao Luca,Luca ha scritto:Ciao Davide Benvenuto
E' un piacere e onore averti qui con noi.
Molto interessante al discorso delle ultramaratone . Sarei interessato a saperne di più ....
Se sei appasionato sulla percorrenza di distanze 'ultra', fai un giretto sul mio ultimo sito deidicato agli ultratrail e specialmente in riferimento a quelli che sto preparando in questi mesi:
http://www.bertinettobartolomeodavide.it/ultratrail/
Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Fatto! Donazione effettuata con PayPal. Adesso devo aspettare il link per scaricarlo?
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Ciao Davide, mi sto interessando anch'io alle ultramaratone in montagna e proprio in queste settimane mi sto allenando per la marathontrail del lago di Como che saranno 106 km con 6'000 metri di dislivello, m'interessano molto i tuoi studi e gli darò certamente un'occhio prossimamente.
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Complimenti Warry Rock, l'ultratrail è una vera prova contro sestessi e la propria forza di volontà. Io il 22 giugno sarò alla mia ennesima Cromagnon(forse l'ultmia?!). Attualmente sono reduce dalla durissima e caldissima 'Le Porte di Pietra' dove solo la metà degli atleti è arrivata al traguardo quest'anno, per via dell'altissima temperatura... Una verà sfida tanto che per me portarla a termine è stata fonte di vera soddisfazione!worry rock ha scritto:Ciao Davide, mi sto interessando anch'io alle ultramaratone in montagna e proprio in queste settimane mi sto allenando per la marathontrail del lago di Como che saranno 106 km con 6'000 metri di dislivello, m'interessano molto i tuoi studi e gli darò certamente un'occhio prossimamente.
Se hai visitato il mio bolg avrai notato che sto studiando una tattica non impegnativa che permetta agli ultratrailers di svolgere degnamente lunghissime distanze con allenamenti lunghi ma molto molto diradati nel tempo(una sola volta a settimana). Questo sempre grazie al mio a sistema di preparazione Matevo da abbinare...
Bé in bocca al lupo e se posso darti un cosiglio lascia andare chi ti supera e non attaccare mai ma risparmia sempre. Se ti dosi, chi ha esagerato per superarti sarà sorpassato a sua volta in seguito e chi è veramente più forte resterà avanti ugualmente. Tieni il tuo ritmo come se fossi solo, perché nell'ultratrail la gara è con se stessi. Ancora, nell'ultratrail è il risparmio che rende buona la velocità media e non le sparate...
Bravo!
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
No, nessun link. Ti ho appena inviato l'allegato email PDF. Occhio alla password.Lucia ha scritto:Fatto! Donazione effettuata con PayPal. Adesso devo aspettare il link per scaricarlo?
Grazie mille.
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
ok grazie per i consigli. Ma tu come ti alimenti durante le maratone?
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- Iscritto il: 06/06/2012, 19:19
Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Mi alimento in modo estremamente semplice, non mi porto dietro intrugli di integratori. Ne tantomento sciolgo farmaci nella CamelBag come spesso avviene(aspirina, aulin, bentelan... o mix). Uso l'acqua per dissetarmi perché è l'unica cosa che funziona per davvero. Inoltre ho dotato la cintura del mio zainetto con una particolare mini sacca dove ripongo della frutta essiccata. Una volta usavo l'uva sultanina ma ora ritengo siano meglio le mandorle. Dalla sacca ne prelevo qualcuna ogni ora circa così come per l'acqua della quale ne succhio dai 3 ai 5 sorsi all'ora. Questo per coprire il maggior numero di di chilometri senza dovermi farmare ai rifornimenti per riempiere lo zainetto. I punti di rifornimento li uso come parte aggiuntiva che cadono solamente tra le 2 e le 4 ore di corsa dove assumo del cibo e acqua extra. Solitamente dopo 8/9 ora di corsa lo zaino si svuota e devo ripristinarlo con nuova acqua e cibo. Dimenticavo se sei fruttariano ai punti di ristoro scegli sempre la frutta(anche essicata) che di solito è sempre presente nelle ultratrail. Se non c'é mi accontento di assumente quello che trovo ma è raro. E' importantissimo nutrirsi ed indratarsi a sufficienza in competizioni di lunghissima durata come le ultra. Ho già tentato alcune volte la strada della bassa nutrizione per liberarmi dal 'fardello' dell'impegno digestivo ma sempre con una grossa fatica aggiuntiva!worry rock ha scritto:ok grazie per i consigli. Ma tu come ti alimenti durante le maratone?
Tieni presente che ogni persona deve trovare la propria soluzione migliore. Quindi ricorri in gara a quello che hai già sperimentato in allenamento. Lascia perdere soluzioni dell'ultimo minuto nel giorno della competizione.
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- Iscritto il: 30/05/2012, 18:38
Impotenza risolta con Matevo
Ciao Davide mi chiamo Pier Paolo,
Ho già scritto in un'altra parte di questo forum su matevo...
Vorrei ringraziarti per aver ideato il metodo Matevo, che mi ha letteralmente cambiato la vita!
Infatti soffrivo da sempre di impotenza, che con la tua strategia ho risolto in pochi mesi.
La forza ed il profilo ormonale sono veramente strettamente collegati.
Ora sto continuando con Matevo ed alle prossime analisi ematiche mi aspetto un nuovo incremento del testosterone endogeno.
Un Saluto e continua così.
Ho già scritto in un'altra parte di questo forum su matevo...
Vorrei ringraziarti per aver ideato il metodo Matevo, che mi ha letteralmente cambiato la vita!
Infatti soffrivo da sempre di impotenza, che con la tua strategia ho risolto in pochi mesi.
La forza ed il profilo ormonale sono veramente strettamente collegati.
Ora sto continuando con Matevo ed alle prossime analisi ematiche mi aspetto un nuovo incremento del testosterone endogeno.
Un Saluto e continua così.
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Re: Impotenza risolta con Matevo
Grazie mille, mi fa piacere che con la tecnica Matevo sei riuscito a risolvere il tuo problema di salute.Pier Paolo ha scritto:Ciao Davide mi chiamo Pier Paolo,
Ho già scritto in un'altra parte di questo forum su matevo...
Vorrei ringraziarti per aver ideato il metodo Matevo, che mi ha letteralmente cambiato la vita!
Infatti soffrivo da sempre di impotenza, che con la tua strategia ho risolto in pochi mesi.
La forza ed il profilo ormonale sono veramente strettamente collegati.
Ora sto continuando con Matevo ed alle prossime analisi ematiche mi aspetto un nuovo incremento del testosterone endogeno.
Un Saluto e continua così.
Matevo migliora il benessere generale e l'efficienza fisica del corpo. Ciò di conseguenza può contribuire a superare problemi fisici preesistenti ed apparentemente irrisolvibili in modo spontaneo e naturale.
Tienimi informato riguardo ai tuoi progressi.
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- Iscritto il: 30/05/2012, 18:38
Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Davide, visto che sei qui sul forum ne approfitto per farti alcune domande su Matevo:
-Quale incremento dei carichi posso aspettarmi nel lungo periodo?
-Il mio testosterone continuerà ad aumentare anche se non sono più un ragazzino?
-Viste le prerogative evolutive del metodo posso aspettarmi una trasferibilità della forza verso altri sport?
Chiedo scusa per il disturbo e ti ringrazio anticipatamente.
-Quale incremento dei carichi posso aspettarmi nel lungo periodo?
-Il mio testosterone continuerà ad aumentare anche se non sono più un ragazzino?
-Viste le prerogative evolutive del metodo posso aspettarmi una trasferibilità della forza verso altri sport?
Chiedo scusa per il disturbo e ti ringrazio anticipatamente.
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Ma figurati, sono qui per quello, chiedimi pure tutti i chiarimenti che vuoi."Pier Paolo"]Davide, visto che sei qui sul forum ne approfitto per farti alcune domande su Matevo:
-Quale incremento dei carichi posso aspettarmi nel lungo periodo?
-Il mio testosterone continuerà ad aumentare anche se non sono più un ragazzino?
-Viste le prerogative evolutive del metodo posso aspettarmi una trasferibilità della forza verso altri sport?
Chiedo scusa per il disturbo e ti ringrazio anticipatamente.
1) Solitamente per il principiante, gli incrementi di forza rispetto ai risultati trovati nei massimali iniziali sono ad esempio riguardo al primo anno del 20% in più, il secondo del 10%, il terzo del 5% e così via fino allo stallo completo. La forza non può crescere per sempre e nonappena raggiunto un blocco definitivo la sfida diventerà quella di riuscire a mantenere il livello raggiunto negli anni.
2) Se riuscirai ad incrementare i carichi sollevati il tuo testosterone aumenterà comunque a prescindere dall'età Questa è la chiave raggiunta da Matevo® per l'anti invecchiamento.
3) Il mio sistema è ideato per raggiungere un naturale miglioramento fisico attraverso un'efficienza superiore data dai movimenti evolutivi in esso contenuti. Quindi la trasferibilità verso tutte le discipline sportive è assoluta. Ogni persona avrà il suo grado di miglioramenti a seconda delle proprie doti iniziali ma è certo che tutti quanti progrediranno nel proprio sport preferito.
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
Ciao Davide,
Domenica come allenamento mi sono fatto 33 km, con un dislivello in salita di 1655 metri in 5 ore e 47 minuti con una media di 5.7 km/h. Sono partito con 1.5 litri d'acqua, 3 litri di frullato di datteri e 3 mele che alla fine non ho mangiato. Ho corso tutte le pianure, le discese e camminando velocemente dando tutto anche nelle salite. Ho però capito che non potrei tenere questo ritmo per 100 km poiché alla fine ero esausto. Devo ancora capire quanto si debba mangiare e cosa. Ho qualche dubbio se la fatica finale era dovuta all'aver "mangiato" troppo, troppo poco, oppure semplicemente perché ho dato tutto. Questa domenica ho in programma una 50 km che ho già fatto lo scorso fine aprile. Sperimenterò ancora come alimentarmi.
Domenica come allenamento mi sono fatto 33 km, con un dislivello in salita di 1655 metri in 5 ore e 47 minuti con una media di 5.7 km/h. Sono partito con 1.5 litri d'acqua, 3 litri di frullato di datteri e 3 mele che alla fine non ho mangiato. Ho corso tutte le pianure, le discese e camminando velocemente dando tutto anche nelle salite. Ho però capito che non potrei tenere questo ritmo per 100 km poiché alla fine ero esausto. Devo ancora capire quanto si debba mangiare e cosa. Ho qualche dubbio se la fatica finale era dovuta all'aver "mangiato" troppo, troppo poco, oppure semplicemente perché ho dato tutto. Questa domenica ho in programma una 50 km che ho già fatto lo scorso fine aprile. Sperimenterò ancora come alimentarmi.
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Re: Il metodo Matevo: sport e frutta
La tua media è di certo buona, bravo. Si se eri esausto diffcilmente saresti riuscito e tenere quel passo per 100km e forse nemmeno per 50km. Cmq questo dipende molto dal percorso e dal meteo...worry rock ha scritto:Ciao Davide,
Domenica come allenamento mi sono fatto 33 km, con un dislivello in salita di 1655 metri in 5 ore e 47 minuti con una media di 5.7 km/h. Sono partito con 1.5 litri d'acqua, 3 litri di frullato di datteri e 3 mele che alla fine non ho mangiato. Ho corso tutte le pianure, le discese e camminando velocemente dando tutto anche nelle salite. Ho però capito che non potrei tenere questo ritmo per 100 km poiché alla fine ero esausto. Devo ancora capire quanto si debba mangiare e cosa. Ho qualche dubbio se la fatica finale era dovuta all'aver "mangiato" troppo, troppo poco, oppure semplicemente perché ho dato tutto. Questa domenica ho in programma una 50 km che ho già fatto lo scorso fine aprile. Sperimenterò ancora come alimentarmi.
Vorrei però darti un cosiglio: Devi invertire le carte! Ovvero risparmia dove è duro e 'trotterella' dove è facile. Qundi nel concreto, camina in salita e corri senza esagerare in pianura e discesa. Vedrai che cambia tutto. Dare il massimo dove è già di per se duro ti porta ad uno stato di esaurimento che non è facile da recuperare. Inoltre a parità di tempo riscirai a percorre molta più strata dove il tratto e facile se lì corri, stancandoti di meno. Mentre dove è duro molto spesso anche correndo si va sempre piano e quindi si guadagna poco spendendo molta energia.
Per il cibo devi stare attendo a non innescare troppo brutalmente il processo digestivo, pena forte stanchezza e calo glicemico. Quindi metti in bocca qualcosina ogni tanto ma non ti abbufare mai! Programma una pausa ogni 3 o 4 ore di 5/10 minuti dove puoi mangiare qualcosa in più, stando attendo a non esagerare.
Nell'ultratril se vai piano e te la prendi con calma, alla fine la velocità media sarà più alta e farai meglio!
Queste sono a grandi linee le regole che ho imparato a seguire nell'ultratrail.
Fammi sapere come è andata.