LISTA DI TUTTI I FRUTTI

[Akira]

Si, ma sono botanicamente catalogati come legumi.

[Luca]

Va benissimo qui Nino.....

Per le carrube invece chi ha detto che non si mangiano crude?
Sono buonissime al naturale, piacciono molto anche a me .

Akira in realtà il baccello è la polpa che mangi, mentre il seme lo puoi benissimo piantare
Al contrario dei legumi di cui mangi il seme e butti il baccello

[nino#]

...
Finti Frutti(sembrano frutti ma non lo sono) o frutti non adatti, perchè non possono essere mangiati crudi -
-Noce di cocco (è un seme ) anche se comunemente considerato un frutto
-Olive (crude son quasi immangiabili) non so invece se l'olio è veramente spremuto a freddo.
-melanzane, stessa cosa delle olive, crude sono immangiabili
-
-

Mi riferivo a questo, ma forse ho frainteso il senso....

Per quanto riguarda il discorso frutti non frutti, io credo (ditemi se sbaglio) che ogni pianta, fatta eccezione per quelle che si riproducono per spore, produca frutti. Poi ci sono frutti commestibili per l'uomo ed altri no.
Anche piante che non sospetteremmo producono frutti. Scommetto che molti non sanno (soprattutto chi non è avvezzo alla vita di campagna) che anche le patate hanno i loro frutti:

Se li vedete, però, non li mangiate perché sono estremamente tossici (credo che sia appunto per questo che, originariamente, si pensava che anche il tubero fosse velenoso...).

Tempo fa ho raccolto dei fruttini ovali e rossi, dall'aspetto appetitoso, anche se duretti. Li ho fatti vedere a degli amici ed ho detto: "Scommetto che non indovinate di che frutti si tratta". Ne hanno detti di tutti i colori, andando a scomodare la frutta esotica più strana. E invece no, erano frutti che tutti possiamo vedere nelle nostre aiuole: erano i frutti della rosa. Solo che, psicologicamente, pur vedendoli, non abbiniamo alla rosa l'idea del suo frutto e ci fermiamo alla contemplazione del fiore. Tra l'altro, alcune varietà di rosa producono frutti commestibili (la rosa canina per esempio - mai assaggiata).

Anche le fabacee (legumi comunementi detti) producono frutti e sono i baccelli. Come giustamente dice Luca, quelli che comunemente si mangiano sono i semi.
La carruba, comunque, è parente dei legumi, ma dalla famiglia in poi le loro strade si dividono...

Poi ci sarebbe da dire che molti, che noi definiamo comunemente frutti, non sono frutti ma infruttescenze (ovvero insieme di frutti singoli). Generalmente si possono distinguere per il fatto che il frutto vero e proprio contiene un unico seme. E se per l'uva è facile dire: "è un'infruttescenza", per la mela è molto meno immediato, ma in effetti è un'infruttescenza, come la pera (i frutti propriamente detti, nel loro caso, sono quelli che comunemente definiamo semi...); in Wikipedia, mele e pere sono definiti frutti, ma botanicamente è errato, sono pseudocarpi (falsi frutti). Mentre frutti veri sono, ad esempio, la pesca, l'albicocca, la susina...

Ma l'importante è, che siano frutti o infruttescenze, che siano buoni e salutari!

[Non vorrei dare l'impressione di fare "il maestrino": assolutamente non sono un esperto! Solo che mi piace informarmi su tutto. Spero che il mio atteggiamento non infastidisca... Nel caso smetto subito...]

[Luca]

...
Finti Frutti(sembrano frutti ma non lo sono) o frutti non adatti, perchè non possono essere mangiati crudi -
-Noce di cocco (è un seme ) anche se comunemente considerato un frutto
-Olive (crude son quasi immangiabili) non so invece se l'olio è veramente spremuto a freddo.
-melanzane, stessa cosa delle olive, crude sono immangiabili

Mi riferivo a questo, ma forse ho frainteso il senso....

Ora ho capito Nino, no hai fatto benissimo ... era un mio errore che ho corretto
forse a quel tempo non le avevo mai mangiate, non saprei dirti, comunque si, ho corretto la frase sulle carrube e aggiunto anche le melanzane che
stessa cosa delle olive, crude sono immangiabili

Poi ci sarebbe da dire che molti, che noi definiamo comunemente frutti, non sono frutti ma infruttescenze (ovvero insieme di frutti singoli). Generalmente si possono distinguere per il fatto che il frutto vero e proprio contiene un unico seme. E se per l'uva è facile dire: "è un'infruttescenza", per la mela è molto meno immediato, ma in effetti è un'infruttescenza, come la pera (i frutti propriamente detti, nel loro caso, sono quelli che comunemente definiamo semi...); in Wikipedia, mele e pere sono definiti frutti, ma botanicamente è errato, sono pseudocarpi (falsi frutti). Mentre frutti veri sono, ad esempio, la pesca, l'albicocca, la susina...

Ma l'importante è, che siano frutti o infruttescenze, che siano buoni e salutari!

[Non vorrei dare l'impressione di fare "il maestrino": assolutamente non sono un esperto! Solo che mi piace informarmi su tutto. Spero che il mio atteggiamento non infastidisca... Nel caso smetto subito...]

Nino, fai benissimo ad approfondire il forum è qui anche per questo.
Aprirei un nuovo post in cui approfondire e studiare quello che dici sulle infruttescenze e sui pseudocarpi...lo chiamerei definizioni della frutta ...
Prima vedi magari se non era stato aperto un post simile....

La mia visione invece, maturata dopo una prima fase di ricerca, è andato oltre queste definizioni che a mio avviso mi facevano solo confondere...e applico la legge del quello che mi piace, fra quello disponibile in natura, seguendo un poco la linea istintiva.

A questo proposito linko qui un video con l'amico Dott. Cocca

[nino#]

Hai ragionissima Luca, era solo un ampliamento nato da quella precisazione sui legumi...

A proposito di melenzane, io ne sono ghiottissimo!
Parlo di melenzane rigorosamente bio, prese dalla pianta nell'orto di mia sorella.
Io le preferisco affettate spesse, arrostite su di una piastra antiaderente e poi condite a crudo: altro che bistecca!

In transizione continuerò a mangiarle, ma dopo saranno proprio da evitare, vero? Immagino che il problema fondamentale sia costituito dai condimenti... In effetti, se usiamo il parametro sapore, seppur arrostite, scondite sanno veramente di poco...

[Akira]

In transizione continuerò a mangiarle, ma dopo saranno proprio da evitare, vero? Immagino che il problema fondamentale sia costituito dai condimenti... In effetti, se usiamo il parametro sapore, seppur arrostite, scondite sanno veramente di poco...

Il problema fondamentale è che non si possono mangiare crude così come natura le ha create.

[nino#]

Per tornare ai frutti commestibili o meno, conoscete le mele cotogne?

Sono famose soprattutto per le marmellate, ma le avete mai assaggiate crude?
Molti le considerano immangiabili, perché sono asprissime e danno quella sensazione particolare di "aggricciamento" che si ha mangiando i cachi acerbi o le sorbe (infatti noi diciamo che sono "sorbose").
A me invece piacciono, così come i cachi semi-acerbi (parlo di cachi standard, non di quelli alla vaniglia, che si mangiano anche duri...), ma vanno mangiate con cautela, lentamente ed in piccole quantità alla volta: si rischia, infatti, di soffocare; bisogna avere sempre un po' d'acqua a portata di mano...

[Akira]

Se si rischia di soffocare non va tanto bene!!!

[nino#]

Eheh nella vita bisogna anche rischiare un po', altrimenti che gusto c'è?

[Akira]

Si, ma preferisco rischiare in altro modo!!!

[Varda]

Ciao Nino . Cercare di mangiare mele cotogne o cachi semi-acerbi è veramente avventuroso
Ci ho provato ma la cosa non mi sconfinfera affatto. Idem con le sorbe, altro frutto gustosissimo, ma solo se ben maturo.
Consideriamo inoltre che la natura ha predisposto che il frutto sia al top della condizione per il fruente (vitamine, minerali,fitonutrienti) proprio quando è maturo.,,
Personalmente mi delizio invece nell'arte di mangiarli maturi al punto giusto, sia cogliendoli, quando possibile, dal ramo (una libidine...) sia lasciandoli maturare a casa, nella fruttiera

Inoltre così sono molto più digeribili

[Akira]

Ho assaggiato le sorbe. Ma non mi piacciono, molto meglio le arance bionde.

[Gigi]

Le sorbe sono molto buone solo se mature , cioè quando diventano completamente di color marrone scuro (ma forse già lo sai ) . Per questo motivo è un frutto che non ha una grossa vocazione commerciale, come immagino avrai notato.

Ciao

[Akira]

Già, infatti nei negozi non ci sono.

[nino#]

In questi giorni sto mangiando chili di platani:



Dalle mie parti (dove non è difficile trovarli: ne ho preso un casco quasi intero nella mini fattoria di mia sorella...), li chiamiamo impropriamente banane ed, in effetti, la parentela è molto stretta.
La differenza sta tanto nella forma quanto nel gusto: questi sono più asprigni rispetto alle banane.
Inoltre, dovrebbero essere ben maturi per consumarli crudi; altrimenti andrebbero cotti, anche perché pare abbiano un'alta percentuale di amidi...

[Gigi]

I platani, mi sono accorto , di poterli mangiare crudi solo quando sono completamente maturi, cioè quando sono neri e morbidi!
Altrimenti sai che meteorismo per me . . . Troppo amidacei

[Luca]

I platani, mi sono accorto , di poterli mangiare crudi solo quando sono completamente maturi, cioè quando sono neri e morbidi!
Altrimenti sai che meteorismo per me . . . Troppo amidacei

Appunto... i platani sono particolari per l'alimentazione umana. In Brasile si mangiano solo cotti, bolliti i o fritti, o in altri luoghi si creano delle farine di platano con cui si possono fare gnocchi o pizza fruttariana qui una delle ricette

Oppure semplicemente molto maturi come hai fatto tu

[Akira]

Io non li mangio, perché troppo energetici.