Dai tropici, con frutta-lia ed energia solare!

126
0

Sono da poco ritornato da diversi mesi di studi e approfondimenti in terra Brasilis.

Questo è il nome con cui chiamavano in antichità,  l’ odierno Brasile, che deriva dal nome popolare dell’albero Pau Brasil, la cui resina del tronco dal colore rosso brace (brasa in portoghese)  era  molto famoso per le tinture di vestiti a abiti . Questo albero che ricopriva completamente le regioni litoranee del Brasile, sta venendo ripiantato negli ultimi anni, con mia grande gioia di ecologista e amante degli alberi.

Il viaggio faceva parte di un progetto personale, ma che accompagnava un idea, un sogno legata ad un progetto più ampio e condiviso,  per la progettazione e creazione di una struttura stile ecovillaggio che ho chiamato provvisoriamente Ubuntu-Fruit. E di cui mi sono occupato supervisionando  terre, leggi e regolamenti  brasiliani dello stato di Bahia. Ma a questo progetto dedicherò un altro articolo più specifico nei prossimi giorni.

Sicuramente ero molto a mio agio con caldo, sole,  frutta, e calore della gente, un posto sicuramente stupendo,  ma ero tutt’altro che in vacanza!

Ho lavorato a dei progetti sociali e a un impresa di costruzioni che mi ha dato molta esperienza ed ho potuto raccogliere molti dati utili per il progetto dell’ecovillaggio Ubuntu-fruit

Dico questo per chiarire il punto che ho vissuto situazioni di stress particolari anche li …….ho vissuto preoccupazioni, paure e pressioni, ……solo che le smaltivi rapidamente,  chiacchieravi con il parente, il conoscente, l’amico di turno che vedevi tutti i giorni e stavi bene, prendevi un succo di frutta e ti rilassavi etc…stress a facile e rapido smaltimento direi !

Ho svolto anche un servizio piacevole(ma impegnativo )di personal trainer per la squadra Bahiana  di Taekwondo gestita da un  mio amico e per due mesi due ore al giorno , tutti i giorni tranne la domenica…..Il gruppo ha risposto positivamente e ha conquistato l’entrata di 5 ragazzi su 5 nella nazionale brasiliana in preparazione delle prossime olimpiadi.

  

 

Diciamo quindi che avevo molte pressioni, ma anche moltissimo tempo a disposizione, non perchè era molto il tempo libero , ma perchè quest ultimo valeva molto,  ma molto di più, e la vita lì,  ha dimensioni nettamente diverse sia se lavori che se sei in vacanza. il tempo scorre diverso.

Quello che scriverò qui ha a che fare con quello che definisco la ricerca del benessere semplice e dei suoi punti fondamentali. Sarà un piccolo e breve resoconto che sto ancora ordinando ma di cui riassumo sopratutto la parte del tropicalismo, ossia quella relativa alla teoria che le zona calde come i tropici, siano il luogo di vita naturalmente più adatto per l’uomo .

Quindi quello che ho avuto modo di percepire e studiare  sono stati alcuni fattori, fra cui principalmente i seguenti  :

La relatività del tempo :

In Brasile, ma credo anche in altri luoghi tropicali, ” sottosviluppati” (attenzione alle virgolette perchè credo che siano invece molto sviluppati) Il tempo ha una relatività particolare che  gira a  ritmi differenti dai nostri. Ossia non c’è fretta, e si affrontano gli imprevisti con molta più paziente filosofia. Qui a Roma per esempio, quando perdiamo una metropolitana o un autobus e il seguente passa dopo 5 -15 minuti spesso ci innervosiamo, in particolar modo se abbiamo un appuntamento, dobbiamo andare al lavoro o a un appuntamento importante, e siamo in ritardo .  Ancor più esagerato è quando vedo cittadini, spazientirsi per la durata “troppo lunga “di un semaforo che è di norma, pochi minuti.

Beh in Brasile, nella zona di Bahia in cui ho viaggiato, i traghetti partivano ogni mezz’ora e dopo le 20 ogni ora , mentre gli autobus fra città diverse (noi diremmo interurbani)spesso partivano con minimo 4 ore di distanza l’uno dall’altro. Allora ti capita spesso di perdere il traghetto ?  nessun problema, si aspetta il prossimo, quando parte parte ! Perdi l’autobus ? Fai una passeggiata oppure ti siedi e aspetti chiacchierando facilmente e amabilmente con il vicino, con cui condividi il tempo di attesa della stessa linea rodoviaria.

Un altro esempio è sugli autobus di linea di alcune città vicine che hanno l’ultima corsa alle 17:00,  e se perdi quello devi rimanere li a dormire perchè non ci sono neanche altre auto che partono di notte per la città in cui abiti.  Quindi pensate cosa succede quando ne perdi uno…..anche di pochi minuti(e spesso succede ) Cosa fai ? ti arrabbi, perdi la pazienza? A che servirebbe? la maggior parte dei brasiliani lo sa e la reazione migliore è si siede e aspetta…se c’è un bar prende un succo, oppure approfitta per farsi una chiacchierata con il vicino di sedia.

E mentre aspetti, come per magia ho notato che il tempo realmente sembra scorrere in maniera diversa da quella a cui ormai siamo abituati nelle grandi città.

La mia riflessione è stata che  spesso mi infastidisce di più aspettare la prossima metro (per un massimo di 3 / 5 minuti), o un autobus (massimo di 15-30 minuti) qui in Italia,  piuttosto che ore e ore in Brasile dove il tempo scorre a velocità differenti, dove riesco a pensare, riflettere e sognare  senza fretta e dove l’inevitabile vita viene accettata con una pazienza e saggezza molto più ricca e serena.

Lo scorrere del tempo è sempre lo stesso sulla linea temporale, ma da come lo affrontiamo e viviamo può scorrere in modi diversi. Accettiamo la vita con calma e serenità sempre e staremo molto meglio anche qui in Italia.

Calore:

Il calore in Brasile può essere molto forte, e insopportabile, ma si traduce in un benessere se hai un alimentazione a base di frutta come  minimo al 80 / 90%

Esperienza personale ho notato assenza di sudorazione o quasi , anche con sforzo fisico come corsa o pedalate in bicicletta  se hai una dieta frutto-vegetale, mentre tutte le volte che mangi dei farinacei in eccesso, oppure fritti o oli, la pelle fa di tutto per espellerli e ti trovi a sudare copiosamente.

Devo dire che anche un alimentazione vegan, può essere utile per il senso di benessere, a patto che si consumi molta frutta fresca lontana dai pasti.

Il calore dilata pori, vene e capillari e aiuta quindi la pulizia interna, ossia apre i canali per il corpo espellere ciò che non gli serve, ma sempre a patto di seguire i principi base fruttaliani, come descritti nel libro “Fruttalia”

Sole:

Avrei potuto associare questo elemento al calore, ma lo ritengo separato ai fini del benessere. Il Sole genera calore sul pianeta terra, ma possiamo sfruttarlo direttamente assorbendolo dalla pelle o dagli occhi(sun gazing), mentre il calore in se lo possiamo vivere anche la sera, quando il sole è già tramontato.

Forse quella del sole è l’energia che meno si vede e meno si percepisce come energia curativa, ma è forse quella più potente. Per approfittarne in pieno è meglio esporsi gradatamente usando vestiti naturali e capelli come protettivi, evitando occhiali da sole, che bloccano i raggi benefici del sole negli occhi, ed evitando anche le creme protettive solari che ostruiscono i pori e chiudono quindi canali disintossicanti.

Eventualmente per i primi giorni usare la frutta spalmata sulla pelle per il dopo sole, come descritto dalle basi della frusmesi, dopodiché succhi e frutta fresca naturali, per uso interno aiuteranno a reidratarsi naturalmente(ma attenti ai farinacei e altri cibi collosi, che chiudono i canali della pelle e i pori dall’interno)

Mare:

"Lo sapete che il corpo umano è formato dal 70% di acqua,
allo stesso modo che la superficie terrestre è ricoperta 
anche lei dal 70% di acqua?"

Non e`una coincidenza, in quanto che noi e altre forme di vita ci siamo sviluppati nei mari, e lo sapete che non solo l`acqua, ma tutti i componenti chimici del nostro corpo sono in perfetta armonia con i composti presenti sia nel mare che nella sfera terrestre,acqua e minerali che formano il nostro tessuto sanguigno ed osseo.

Quindi immaginate quanto faccia bene vivere vicini al mare e potersi immergersi nelle sue acque dalle  componenti saline alcalinizzanti, che  svolgono la funzione di stabilizzatrici, riequilibranti delle funzioni corporee, specie quelle legate alla pelle che in primis viene beneficiata.

E’ utilissimo stare molto in acqua per una cura salutare e disintossicante, ricordando sempre che questi processi naturali, sono e debbono essere istintivi, così come il buon senso esiste per essere usato.

Spesso in Italia uso e consiglio  sostituti come il bicarbonato di sodio o il sale marine per cure lunghe sulla pelle o per pediluvi, rigenerativi, ma immergere il corpo intero in acqua marina è tutta un altra cosa. La stessa differenza fra un estratto di mela o papaya e la frutta stessa.

 

Frutta:

Mi sembra talmente ovvio conversare sulle frutta in Brasile, che a forza di parlarne con gli amici a voce lo stavo quasi tralasciando come argomento in questo articolo.

La frutta tropicale in genere è ricchissima e variatissima in forme colori e gusti. E’ stato piacevolissimo scoprire nuovi gusti e sapori, come il meravigliose Sapote, o il dolce mangostano, o la classica papaya o il delizioso e nutriente mango rosa, o il dolce manga espada. C’è quindi una festa nello sbarcare per la prima volta in un luogo tropicale, e devo dire che nonostante frequenti i tropici da oltre 15 anni ancora mi accorgo di avere ancora moltissimo da scoprire. Un mio consiglio quindi è sperimentarli uno per volta, in modo da assimilarne le proprietà e memorizzare bene i sapori .

La frutta quindi, va assaggiata tutta e poi selezionare quelle specie che più ci aggradano, seguendo il gusto, l’istinto, che è poi l’indicazione del corpo a suggerirci ciò di cui si ha bisogno.

Dico questo perchè spesso si mischiano frutti in eccesso con il conseguente risultato di miscugli non compatibili. In natura le specie animali come anche quelle più simili a noi rimangono su un albero di frutta che piace e si consuma sul posto.

Quindi se si vuole cambiare sapori o gusto aspettare la digestione (comunque veloce) del frutto precedente. Cosa che avverrebbe naturalmente nel tempo di spostamento tra un albero ed un altro.

Ci sono specie e varietà diverse di frutta anche della stessa frutta. Intendo che la stessa frutta può presentare accezioni di gusto e forma o sfumature differenti, pur essendo la stessa frutta, come la banana prata, la banana da terra(commestibile solo cotta), la dolce banana Maça(mela) la banana ouro etc. o le diverse specie di arance, dalle dolci alle più asprette.

Aspetto mentale:

C’è poi  l’aspetto mentale che forse è il più importante di tutti perchè se non riesci a staccarti da tutti quegli schemi che in parte ci siamo costruiti e in parte ci costruisce il sistema, non riusciremo ad approfittare dei poteri curativi che il clima ideale ci offre.

Spesso consiglio di partire per qualsiasi viaggio a cuor leggero senza portar dietro problemi e preoccupazioni “occidentali” perchè sarebbero un freno, un muro, un impedimento alla rigenerazione che potremo approfittare sopratutto  ai tropici.

Anche lo stile di pensiero e il punto di vista sui tempi, come descritti sopra,  dovremmo adeguarli  velocemente altrimenti non riusciremmo ad analizzare ed assaporare in pieno quel tipo di clima sereno, allegro e semplice che esiste in Brasile, e che tanto ha da re-insegnarci su come si vive senza stress una vita piena e ricca in rapporti sociali costruttivi.

 

Liberamente estratti di pensiero autonomo e serenamente costruttivo……

Luca

P.s.:  Al prossimo viaggio spero di avervi vicini in tanti per condividere tropicalismo e fruttismo assieme, magari lavorando assieme al progetto  ubuntu -fruit (prossimamente su questo blog)

P.s1:  Le foto sono relative ai luoghi in cui ho vissuto nella zona della “Costa do descobrimento “di Porto Seguro (Stato di Bahia).

 


Macrolibrarsi
Bio Movimento
Raw Food