Sono da sempre stato alla ricerca delle migliori soluzioni su benessere e salute, e mi sono sempre basato sui principi di ricerca del rasoio di Occam , evitando le soluzioni più complicate e preferendo quelle semplici ma efficaci aggiungendo sempre un pizzico di sano Buon Senso” . Appena scoprivo un metodo o un prodotto naturale o un “autoproduzione”, lo provavo sperimentavo e se avevo segnali di successo visibili, ne parlavo e lo riproponevo. Ma sul cibo da mangiare non avevo una vera organizzazione mentale per la scelta, o meglio non sapevo come fare, e spesso si confondeva la scelta istintiva con quella emozionale, oppure la scelta logica veniva confusa da tutta quella disinformazione che circola nei media, nei film e nella pubblicità. Fra queste :
Il latte fa bene (ma non dovrebbe essere solo quello della nostra mamma (stessa specie animale) che fa bene?)
Gli spaghetti , la dieta mediterranea, = dieta di longevità (ma allora i centenari giapponesi che mangiano frugale, ma anche molto pesce ? ) e comunque tutto è relativo, anche se pochi approfondiscono e si fanno domande.
Oppure il “cioccolato fa dimagrire o fa ingrassare ? e cosi via. Tante informazioni prese in rete, nelle pubblicità, nelle riviste “specializzate” etc etc che confondono più che aiutarci. Quindi come muoverci realmente nel direzionare le nostre scelte alimentari e capire meglio i nostri comportamenti alimentari emozionali o logici ?
Anche nel nostro percorso fruttaliano/fruttariano diamo spesso troppa importanza, a bellissime ricette Raw, “manicaretti” frutto crudisti buonissimi alla vista e al gusto, e a cui diamo un unico scopo emozionale tralasciando troppo spesso il percorso istintivo naturale.
Eppure non sarebbe difficile definire delle linee guida semplici intese come percorso evolutivo, e per questo ci viene in aiuto la spiegazione chiara del Dott. Giuseppe Cocca;
Quando si mangia si soddisfano 3 aspetti:
1) le convinzioni sul cibo, questo fa bene questo fa male,
2)poi la parte emotiva, il piacere,
3)infine per nutrire le cellule parte istintiva..
Possiamo dunque parlare di Cibo Logico, Cibo Emozionale, e Cibo Istintivo.
Dobbiamo cercare un equilibrio tra questi 3 aspetti.
Se non soddisfiamo la parte logica la persona si sente in pericolo, del tipo: “tolgo la carne, ma se poi mi manca qualcosa ?” tolgo i cereali.. e se poi mi sento debole??.. tolgo la carne perché è tossica.. ecc..
Se non si soddisfa quella emotiva,si diventa tristi ecc..,
Se tolgo il cibo istintivo, cibo crudo.. principalmente frutta e verdura ci si ammala.
Dobbiamo quindi cercare di soddisfare tutte e 3 gli aspetti allo stesso tempo.
Concordiamo con il Dott. Cocca, che consiglia lo schema della Dieta Sequenziale, ideata da lui stesso alcuni anni fa, cercando di soddisfare prima i bisogni cellulari, e poi gli altri:
Frutta, Insalata, Verdura cotta, Piatto cucinato.
e questo fino a quando cibo istintivo.. cibo emotivo e cibo logico.. non diventano un tutt’uno..
Cerchiamo quindi un percorso ri-evolutivo verso la direzione simbiotica con la natura in modo che tutto diventi anche spontaneo senza doverci stare a pensare su
Buon percorso a tutti
Luca
Per chi volesse approfondire con me e Giuseppe può usufruire dell’opportunità della vacanza seminario al Fruttal igienismo nelle Marche
Vedi anche il video con il Dott Giuseppe Cocca :
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Alimentarsi con gusto e stare in forma senza cibi di origine animale
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L’utilizzo terapeutico degli estratti di frutta e verdura spiegati dal medico
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Molto interessante! Grazie! 🙂