Il progetto Ubuntu; cooperazione umana.
Ri-Evoluzione Naturale e Armonica.
Per filosofia cooperativa intendiamo il modello di vita dei villaggi indigeni, in particolare quelli africani che vivono seguendo con il motto (Ubuntu) “io sono felice se tu sei felice”
Applichiamo questo principio a laboratori di arte, sperimentazioni, ricerche su frutta e vegetali in autoproduzione, prove e ricerche di benessere, disintossicazione, sostegno sociale, laboratori di ecologia, etc etc
Un progetto forse ambizioso, sviluppato però con semplicità, attraverso progetti di auto produzione ed Eco-sostenibilità. Una proposta di aiuto reciproco, cercando ciò che ci unisce , piuttosto che quello che ci divide.
Crediamo in una vita sinergica naturale, in cui si possa collaborare, vivere bene, anche mantenendo idee o gusti diversi, rispettandosi reciprocamente l’un l’altro, e rispettando gli spazi altrui.
Il progetto si ispira alla vita cooperativa di aiuto integrato che si vive nei villaggi, tribù detti “selvaggi-primitivi”, in cui non esiste il denaro, e ognuno ha un compito, ed a nessuno manca nulla. Sviluppare una “tribù” moderna che non rinuncia al progresso sociale e alla tecnologia, ma anzi li usa e sviluppa integrandoli ad una vita naturale autosostenibile, è uno degli obiettivi.
Una parola che si avvicina alla descrizione del progetto è Eco-villaggio integrato, anche se preferiremmo parlare di Uni-villaggio, con al centro l’unità e il rispetto più fondamentali e di base ad altri principi.
Un ecovillaggio è una “comunità intenzionale ecosostenibile” formata da un gruppo di persone che hanno scelto di lavorare insieme con un ideale o una visione comune. E’ un luogo ricco e diversificato dove le necessità della vita quotidiana possono essere soddisfatte recando benefici sia all’individuo che alla comunità. Gli abitanti possono acquistare i loro alimenti da contadini biologici o biodinamici, organizzare e frequentare eventi culturali, scambiare competenze e servizi con i loro vicini e, naturalmente, ridurre i consumi e riciclare i loro rifiuti. La diversità è un concetto chiave, e un catalizzatore per una comunità sana ed implica la responsabilità di ogni membro a contribuire ai doveri e ai piaceri della vita comunitaria.
Chiariamo anche il perchè della scelta del nome Ubuntu con una storia ;
“Un antropologo propose un gioco ad alcuni bambini di una tribù africana. Mise un cesto di frutta vicino ad un albero e disse ai bambini che chi sarebbe arrivato prima avrebbe vinto tutta la frutta.
Quando gli fu dato il segnale per partire, tutti i bambini si presero per mano e si misero a correre insieme, dopodiché, una volta preso il cesto, si sedettero e si godettero insieme il premio. Quando fu chiesto ai bambini perché avessero voluto correre insieme, visto che uno solo avrebbe potuto prendersi tutta la frutta, risposero “UBUNTU”: come potrebbe uno essere felice se tutti gli altri sono tristi?” ”
Il concetto, e il tipo di comportamento che si vuole proporre è che, se una persona che viaggia attraverso un territorio e si ferma in un villaggio non ha bisogno di chiedere cibo o acqua: subito la gente le offre del cibo, la intrattiene. Ecco, questo è un aspetto di Ubuntu, ma ce ne sono altri.
Ubuntu non significa non pensare a se stessi; significa piuttosto porsi la domanda: voglio aiutare la comunità che mi sta intorno a migliorare?. »
C’è poi anche l’aspetto di autosostenibilità alimentare , molto importante; sopratutto la frutta e gli ortaggi… e cercheremo di piantare più alberi da frutta possibile nei luoghi che sceglieremo…
L’ idea di base è costruire insieme una eco-comunità che si autoproduce il cibo, nella percentuale più alta possibile, con base minima VEGetal fruit . Apertissimi a collaborazioni, cooperazione, suggerimenti, e altre idee, in maniera flessibile, e senza estremismi, con tanta semplicità e molto buon senso, chiavi della filosofia di Fruttalia
Lo spazio che immaginiamo è quello in cui ognuno ha la propria individualità e il proprio spazio, e in cui si possa vivere la normalità delle proprie evoluzioni o ambizioni, ma con il grande vantaggio di unire le forze per i progetti comuni come possa essere quello di un lavoro tipo un agriturismo ecologico turistico abbinata a un frutteto da gestire in comune, per avere la piena sostenibilità dei membri partecipanti .
Si può contribuire come meglio si crede…per costruire e migliorare le proprie vite e dell’ambiente in cui viviamo. E’ una ricerca, un modello nuovo di vita semplice e naturale, qualcosa che tutti noi assieme dobbiamo fare collaborando insieme in “condivisione”.
Altre considerazioni , domande e curiosità, partecipazione e condivisioni al progetto le rimandiamo nel Forum ecovillaggio Ubuntu aperto diversi anni fa e creato appositamente nel forum fruttalia, sostituito poi dalla pagina Progetto Ubuntu e un gruppo su Facebook Rievoluzione Armonica
Chi volesse seguirci qui può anche vedere video categoria Ubuntu nel nostro canale Youtube…
Approfondimento sulla parola Ubuntu;
Ubuntu è un’etica o un’ideologia dell’Africa sub-Sahariana che si focalizza sulla lealtà e sulle relazioni reciproche delle persone. wiki-Ubuntu(filosofia)
È un’espressione in lingua bantu che indica “benevolenza verso il prossimo”. È una regola di vita, basata sulla compassione, il rispetto dell’altro. Appellandosi all’ubuntu si è soliti dire Umuntu ngumuntu ngabantu, che tradotto suona più o meno così;
“io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”.
L’Ubuntu esorta a sostenersi e aiutarsi reciprocamente, a prendere coscienza non solo dei propri diritti, ma anche dei propri doveri, poiché è una spinta ideale verso l’umanità intera, un desiderio di pace.
Qui un video sulla descrizione della filosofa ubuntu
Il nostro modello “Spazio UBUNTU”, su cui stiamo attualmente lavorando:
La parte pratica del nostro Progetto si struttura con collaborazioni associative , che attraverso, percorsi di formazione integrativo per Ecologia e autoproduzione, corsi sportivi agonistici e non, attività motorie per tutte le età, Bio movimento, Divulgazione e formazione su benessere e salute naturale, aiuta a far conoscere e sviluppare le aree principale del progetto Ubuntu, qui elencate e riassunte come Studio, Ricerca, Evoluzione per una Comunità autosufficiente:
1) Abitativo: Autocostruzioni di strutture abitative in materiali naturali a basso impatto ambientale. (Legno, Mattoni in Terra Cruda, Strutture in FVC ( Paglia, Canapa e Bambù). Case sugli Alberi, Mini-case (fisse e su ruote), Cupole Geodetiche, Serra Residenziale. Tende abitative: Yurta, Wigwam, Teepee. Gestione del territorio; Piante ornamentali, Ciclo dell’acqua, Fitodepurazione,
2) Alimentare: Auto-Produzione Alimenti Naturali, BioLogici, principalmente Frutto-Vegetali. Recupero e sviluppo di colture di Frutti e Ortaggi “Antichi”.Permacultura, Agricoltura e Frutticoltura Sinergica, Food Forest, Alimentazione Pranica. Trasformazione alimenti, attraverso il recupero di antiche tecniche rurali. Corsi di Alimentazione Naturale. Punto di Ristoro Vegan-Crudista, Fruttariano.
3) Energetico: Produzione in proprio di Energia. Apparecchiature Free Energy x produzione Elettricità e calore. Celle Elettrolitiche, Bobine BAC, Eolico a pale verticali, Generatori a magneti permanenti ed altri. Gassificazione da Biomassa (BioDiesel). Stufe “Rocket-Massa Termica”, Pirolisi per Riscaldamento.
4) Arte, Cultura e Formazione. Accrescimento della Consapevolezza della propria relazione con il Prossimo e con l’Universo. Sviluppo della creatività attraverso il recupero di antichi saperi e mestieri legati ad abilità manuali. Gestione comunitaria dell’ Istruzione (Homescooling). Offerta formativa costante per membri ed esterni. “Arte” applicata al riciclo e recupero di oggetti. Conferenze, Convegni, Corsi, pagine Web, Video Documentazioni, teatro, Libri.
5) Rapporti Sociali – Economia della Cooperazione, Scambio e contribuzione . Sistema di rete fra realtà simili, costellazione di villaggi e di abitazioni in loco, con il meccanismo CCC; “Cooperazione”, “Condivisione”, “Consapevolezza”. Scambi di valore (in fase di transizione) attraverso sistemi meno iniqui del “denaro a debito”. Utilizzo della “banca del tempo” e “banconote a ore” all’interno della rete solidale federata (associata). Studio e applicazione della Sovranità individuale.
6) Fisico Ri-Evolutivo Percorso di coscientizzazione RiEvolutiva individuale attraverso Il Bio Movimento, Arti Marziali, movimenti arcaici e sopravvivenza nella natura, “Tecniche Energetiche” legate alla respirazione. Vita naturale. Movimenti arcaici e simbiotici naturali.
7) Spirituale e Ri-Evolutivo . Consapevolezza e Responsabilità Personale. “Sviluppo Armonico dell’Uomo” come caposaldo delle attività all’interno dello “Spazio UBUNTU”. Spazio fisico, mentale e Spirituale legato alla Libera ricerca del proprio miglioramento in tutti i campi. Aconfessionale e “laico” non legato a nessuna “chiesa”. Spazio Ubuntu fisico come viatico, come “porto sicuro” per esplorazioni personali verso la “verità”
Con onore, i Grandangoli visione 360° (fondatori).
Proposta di progetto “Cooperazione Ubuntu”.
Il presente progetto prevede un percorso verso l’auto sostenibilità, lavorando attraverso la realizzazione di progetti eco-logici ed autosufficienti per la riscoperta e valorizzazione del patrimonio umano, territoriale e culturale locale.
A tale scopo saranno impegnate le competenze professionali, risorse ed abilità dei partecipanti. Le attività saranno incentrate sui punti seguenti:
- Corsi ed attività legate al benessere e salute
- attività ricreative ed educative finalizzate alla valorizzazione del patrimonio storico antico (costumi, danze popolari, lotte cavalleresche, Arcieria storica e Pancrazio)
- Organizzazione di serate tematiche, eno-gastronomiche veg-Fruit
- creazione di un polo di contesto ecologico
- piantare alberi da frutta per la creazione di un “frutteto-antico” (riscoperta dei frutti dell’antichità)
- Giardino botanico a scopo didattico-ricreativo per le scuole
- Creazione di una banca dei semi (piante autoctone e piante rare)
- Gestione e manutenzione del terreno e del patrimonio boschivo esistente
- Case di paglia
Inoltre, il Progetto si propone di enfatizzare la bellezza della natura preservandone l’armonia in linea con le esigenze umane. Notevole importanza assumerà pertanto la conservazione e cura del patrimonio floreale ed arboreo locale.
Il Progetto opererà in maniera diligente nel rispetto del territorio, attraverso le sue attività ad favorire e sviluppare “l’economia della condivisone”.
Per quanto concerne la produzione di alimenti (frutti ed orticoltura) si baserà sui principi della “permacoltura” e dell’agricoltura naturale.
Si praticheranno inoltre, a seconda della disponibilità di spazi e operatori, varie discipline “olistiche” ludico-ricreative (ginnastica dolce, massaggi, musicoterapia, astronomia, etc)
Uno spazio particolare verrà dedicato ai bambini, dato il contributo fondamentale apportato dalle loro energie. Tale progetto potrà inoltre lavorare a supporto delle attività già poste in essere dall’asilo locale (previa convenzione). Saranno proposte attività come fattoria didattica, attività per l’espressività psico-motoria, spazi per praticare attività all’aperto come il “tree-climbing” e la realizzazione di un mini “parco tematico avventura” con case sugli alberi.
Altro aspetto di interesse per il nostro centro potrebbe essere la relazione uomo-animale, creare uno spazio dove sia possibile la conoscenza, la cura e la condivisione coi nostri fratelli animali attraverso attivita di pet-terapy, gioco, aiuto e supporto di animali in difficolta’.
La parte ricreativa e di intrattenimento non sara sottovalutata nel nostro villaggio, dimostrazioni e spettacoli di vario genere come performance di circenzi, giocoleria, serate danzanti e esibizioni varie , il tutto nel rispetto dell’ambiente naturale, del vicinato e dei nostri principi etici. Lezioni di spettacolo delle varie discipline potrebbero avvenire all’interno del centro qualora si disponga delle strutture adeguate.
Infine, dato il notevole valore paesaggistico ed ambientale del luogo, si potrà creare un contesto di integrazione e di crescita fra tutte le parti della società per migliorare il rapporto tra Uomo-Natura. Un luogo posto dove incontrarsi, dove crescere insieme e condividere la bellezza del nostro patrimonio storico culturale.
Per info contattare : ubuntu@fruttalia.it