Digiuno
Digiuno
Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto, e vorrei che qualcuno mi indicasse il modo migliore per digiunare e sopratutto per riprendere a mangiare dopo il digiuno. Ho letto alcune cose, ma discordanti tra loro. Bisogna farlo solo con acqua oppure con centrifugati? C'è chi sostiene che è molto pericoloso se non si introducono determinati enzimi dopo il digiuno..
Sono affetto da psoriasi e sono determinato a guarire perché so che si può. Il digiuno sento che è una cosa ottima per me ma non voglio fare errori.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi
Saulo
mi sono appena iscritto, e vorrei che qualcuno mi indicasse il modo migliore per digiunare e sopratutto per riprendere a mangiare dopo il digiuno. Ho letto alcune cose, ma discordanti tra loro. Bisogna farlo solo con acqua oppure con centrifugati? C'è chi sostiene che è molto pericoloso se non si introducono determinati enzimi dopo il digiuno..
Sono affetto da psoriasi e sono determinato a guarire perché so che si può. Il digiuno sento che è una cosa ottima per me ma non voglio fare errori.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi
Saulo
Re: Digiuno
Ehret ha scritto un libro proprio sul digiuno che ti consiglio di leggere, ne esiste anche una edizione gratuita on-line, non so se posso mettere il link sul forum, ma se vuoi posso inviartelo tramite mp.Saulo ha scritto:Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto, e vorrei che qualcuno mi indicasse il modo migliore per digiunare e sopratutto per riprendere a mangiare dopo il digiuno. Ho letto alcune cose, ma discordanti tra loro. Bisogna farlo solo con acqua oppure con centrifugati? C'è chi sostiene che è molto pericoloso se non si introducono determinati enzimi dopo il digiuno..
Sono affetto da psoriasi e sono determinato a guarire perché so che si può. Il digiuno sento che è una cosa ottima per me ma non voglio fare errori.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi
Saulo
Re: Digiuno
Grazie Durian,
trovato.
Buona giornata
trovato.
Buona giornata
Re: Digiuno
Ok, prego.Saulo ha scritto:Grazie Durian,
trovato.
Buona giornata
Re: Digiuno
Ho già provato a discuterne in un altro topic ma non ho ricevuto risposta. Si parlava delle tante differenze tra igienismo e dieta senza muco. Quindi provo ad abbozzare qualcosa qui...
come sappiamo Ehret e la scuola Igienista hanno molte affinità ma anche qualche divergenza.
La cosa che più si nota è il modo in cui secondo i dottori igienisti (che sono tanti e sono stati tanti nel tempo, non 2 o 3) dovrebbe essere interrotto il digiuno, ben differente da quanto suggerito da Ehret, che invece mi sembra più un tiratore solitario.
Ehret suggerisce cibi "lassativi", magari verdure cotte, poi seguite da verdure crude...senza fare eccessiva attenzione ai tempi e modi di ripristino dell'alimentazione. Gli igienisti danno frutta concentrata al termine anche di lunghissimi digiuni, come arance, che hanno delle fibre molto delicate che a detta loro vanno benissimo per un intestino lungamente messo a riposo. La pesano e magari ogni 2 ore fanno mangiare 100 o 200 g (non ricordo, ne parlava Shelton nel suo libro dedicato) di arancia. Il recupero dell'alimentazione è lento, solitamente evitano brodi, succhi o centrifugati.
Io mi sono avvicinato a tutto ciò tramite Ehret e pertanto nella mia unica esperienza di digiuno avuta finora (quasi 6 gg) ho provato a seguire il suo metodo, anche se avevo già letto diversi testi degli igienisti.
avevo deciso di interrompere il digiuno con degli spinaci bolliti, dopo un paio d'ore ho mangiato dei broccoli cotti a vapore. Il primo piatto l'ho mangiato con fatica, il secondo quasi con nausea, nonostante avessi molta fame e le quantità fossero proprio scarse. Era da un giorno che avevo solo voglia di frutta, ma mi impensierivo perché a detta di Ehret bisognava assolutamente evitarla alla fine di un digiuno. Però poche ore prima di interrompere il digiuno avevo sbucciato una mela per mia nonna, e mentre lo facevo pensavo che non avrei desiderato mangiare altro come primo pasto al termine del digiuno...
Dopo aver ripreso a cibarmi di verdure cotte e crude, e poi frutta cotta, non mi sono sentito affatto bene, e anzi per tutto quel giorno sono stato ancora più chiavica dei giorni precedenti, nei quali mi ero sentito particolarmente indebolito.
Col senno di poi ritengo che il mio organismo mi stesse comunicando delle esigenze ben precise, che io ho trascurato a fatica in vista di un bene che ritenevo maggiore. Penso anche di aver sbagliato ad interrompere il digiuno in quel modo e ciò ha causato qualche scompenso. Se mai dovessi ripetere un'esperienza simile, ma passerà del tempo prima che accada, credo che interromperò il digiuno con poca frutta.
my two cents
come sappiamo Ehret e la scuola Igienista hanno molte affinità ma anche qualche divergenza.
La cosa che più si nota è il modo in cui secondo i dottori igienisti (che sono tanti e sono stati tanti nel tempo, non 2 o 3) dovrebbe essere interrotto il digiuno, ben differente da quanto suggerito da Ehret, che invece mi sembra più un tiratore solitario.
Ehret suggerisce cibi "lassativi", magari verdure cotte, poi seguite da verdure crude...senza fare eccessiva attenzione ai tempi e modi di ripristino dell'alimentazione. Gli igienisti danno frutta concentrata al termine anche di lunghissimi digiuni, come arance, che hanno delle fibre molto delicate che a detta loro vanno benissimo per un intestino lungamente messo a riposo. La pesano e magari ogni 2 ore fanno mangiare 100 o 200 g (non ricordo, ne parlava Shelton nel suo libro dedicato) di arancia. Il recupero dell'alimentazione è lento, solitamente evitano brodi, succhi o centrifugati.
Io mi sono avvicinato a tutto ciò tramite Ehret e pertanto nella mia unica esperienza di digiuno avuta finora (quasi 6 gg) ho provato a seguire il suo metodo, anche se avevo già letto diversi testi degli igienisti.
avevo deciso di interrompere il digiuno con degli spinaci bolliti, dopo un paio d'ore ho mangiato dei broccoli cotti a vapore. Il primo piatto l'ho mangiato con fatica, il secondo quasi con nausea, nonostante avessi molta fame e le quantità fossero proprio scarse. Era da un giorno che avevo solo voglia di frutta, ma mi impensierivo perché a detta di Ehret bisognava assolutamente evitarla alla fine di un digiuno. Però poche ore prima di interrompere il digiuno avevo sbucciato una mela per mia nonna, e mentre lo facevo pensavo che non avrei desiderato mangiare altro come primo pasto al termine del digiuno...
Dopo aver ripreso a cibarmi di verdure cotte e crude, e poi frutta cotta, non mi sono sentito affatto bene, e anzi per tutto quel giorno sono stato ancora più chiavica dei giorni precedenti, nei quali mi ero sentito particolarmente indebolito.
Col senno di poi ritengo che il mio organismo mi stesse comunicando delle esigenze ben precise, che io ho trascurato a fatica in vista di un bene che ritenevo maggiore. Penso anche di aver sbagliato ad interrompere il digiuno in quel modo e ciò ha causato qualche scompenso. Se mai dovessi ripetere un'esperienza simile, ma passerà del tempo prima che accada, credo che interromperò il digiuno con poca frutta.
my two cents
Re: Digiuno
Difatti Ehret consiglia anche frutta per interrompere un digiuno, lo scopo dev'essere sempre lassativo, nel tuo caso probabilmente andava bene la frutta.Polipol ha scritto:Ho già provato a discuterne in un altro topic ma non ho ricevuto risposta. Si parlava delle tante differenze tra igienismo e dieta senza muco. Quindi provo ad abbozzare qualcosa qui...
come sappiamo Ehret e la scuola Igienista hanno molte affinità ma anche qualche divergenza.
La cosa che più si nota è il modo in cui secondo i dottori igienisti (che sono tanti e sono stati tanti nel tempo, non 2 o 3) dovrebbe essere interrotto il digiuno, ben differente da quanto suggerito da Ehret, che invece mi sembra più un tiratore solitario.
Ehret suggerisce cibi "lassativi", magari verdure cotte, poi seguite da verdure crude...senza fare eccessiva attenzione ai tempi e modi di ripristino dell'alimentazione. Gli igienisti danno frutta concentrata al termine anche di lunghissimi digiuni, come arance, che hanno delle fibre molto delicate che a detta loro vanno benissimo per un intestino lungamente messo a riposo. La pesano e magari ogni 2 ore fanno mangiare 100 o 200 g (non ricordo, ne parlava Shelton nel suo libro dedicato) di arancia. Il recupero dell'alimentazione è lento, solitamente evitano brodi, succhi o centrifugati.
Io mi sono avvicinato a tutto ciò tramite Ehret e pertanto nella mia unica esperienza di digiuno avuta finora (quasi 6 gg) ho provato a seguire il suo metodo, anche se avevo già letto diversi testi degli igienisti.
avevo deciso di interrompere il digiuno con degli spinaci bolliti, dopo un paio d'ore ho mangiato dei broccoli cotti a vapore. Il primo piatto l'ho mangiato con fatica, il secondo quasi con nausea, nonostante avessi molta fame e le quantità fossero proprio scarse. Era da un giorno che avevo solo voglia di frutta, ma mi impensierivo perché a detta di Ehret bisognava assolutamente evitarla alla fine di un digiuno. Però poche ore prima di interrompere il digiuno avevo sbucciato una mela per mia nonna, e mentre lo facevo pensavo che non avrei desiderato mangiare altro come primo pasto al termine del digiuno...
Dopo aver ripreso a cibarmi di verdure cotte e crude, e poi frutta cotta, non mi sono sentito affatto bene, e anzi per tutto quel giorno sono stato ancora più chiavica dei giorni precedenti, nei quali mi ero sentito particolarmente indebolito.
Col senno di poi ritengo che il mio organismo mi stesse comunicando delle esigenze ben precise, che io ho trascurato a fatica in vista di un bene che ritenevo maggiore. Penso anche di aver sbagliato ad interrompere il digiuno in quel modo e ciò ha causato qualche scompenso. Se mai dovessi ripetere un'esperienza simile, ma passerà del tempo prima che accada, credo che interromperò il digiuno con poca frutta.
my two cents
Il fatto che non ti sei sentito bene, quelle erano tossine, perché le verdure essendo una "scopa intestinale" hanno messo in subbuglio tutto, avresti dovuto lavorare per evacuare velocemente magari con Innerclean
Re: Digiuno
Ehret consiglia verdure cotte sia per evitare eliminazioni eccessive che per fini lassativi.
Dipende dal tuo grado di pulizia interna e dalla lunghezza del digiuno, a mio avviso, decidere con cosa riprendere a mangiare.
Dipende dal tuo grado di pulizia interna e dalla lunghezza del digiuno, a mio avviso, decidere con cosa riprendere a mangiare.
"Ci sono solo due modi di vivere la vita: uno è il modo giusto, l'altro è quello sbagliato.
Il modo giusto consiste nel dare, nel dividere quello che si ha, nell'amare.
Il modo sbagliato è quello di prendere, di sfruttare, di accumulare"
Osho
Il modo giusto consiste nel dare, nel dividere quello che si ha, nell'amare.
Il modo sbagliato è quello di prendere, di sfruttare, di accumulare"
Osho
Re: Digiuno
Ciao Saulo, concordo con te nel ritenere che il digiuno è una pratica ottima di rigenerazione e "guarigione". L'ho già praticato ricevendo benefici meravigliosi. Volevo chiederti se sei già in fase di preparazione e come pensavi di farlo. Le fasi di predigiuno, digiuno e ripresa vanno comprese bene e bisogna avere anche la disponibilità di un periodo di riposo.Saulo ha scritto:Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto, e vorrei che qualcuno mi indicasse il modo migliore per digiunare e sopratutto per riprendere a mangiare dopo il digiuno. Ho letto alcune cose, ma discordanti tra loro. Bisogna farlo solo con acqua oppure con centrifugati? C'è chi sostiene che è molto pericoloso se non si introducono determinati enzimi dopo il digiuno..
Sono affetto da psoriasi e sono determinato a guarire perché so che si può. Il digiuno sento che è una cosa ottima per me ma non voglio fare errori.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi
Saulo
Re: Digiuno
La cosa non è così preoccupante come sembra.Saulo ha scritto:Buongiorno a tutti,
mi sono appena iscritto, e vorrei che qualcuno mi indicasse il modo migliore per digiunare e sopratutto per riprendere a mangiare dopo il digiuno. Ho letto alcune cose, ma discordanti tra loro. Bisogna farlo solo con acqua oppure con centrifugati? C'è chi sostiene che è molto pericoloso se non si introducono determinati enzimi dopo il digiuno..
Sono affetto da psoriasi e sono determinato a guarire perché so che si può. Il digiuno sento che è una cosa ottima per me ma non voglio fare errori.
Ringrazio anticipatamente chi vorrà aiutarmi
Saulo
Quando si sente parlare di digiuno la gente pensa a chissà quanti giorni, poi si scopre che la maggioranza delle persone arriva si e no a fare una settimana.
Ma il VERO digiuno come intende Ehret, normalmente per il corpo inizia proprio dopo circa una settimana, e scoprirai che i VERI sintomi iniziano proprio da quel periodo in poi.
Io dopo 4-5 giorni lo interrompevo tranquillamente con una pizza o due (senza mozzarella), o con un qualche panino e qualche birra; non è pericoloso se il digiuno è di qualche giorno.
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Re: Digiuno
Mark ha scritto:Ma il VERO digiuno come intende Ehret, normalmente per il corpo inizia proprio dopo circa una settimana, e scoprirai che i VERI sintomi iniziano proprio da quel periodo in poi.
Io dopo 4-5 giorni lo interrompevo tranquillamente con una pizza o due (senza mozzarella), o con un qualche panino e qualche birra; non è pericoloso se il digiuno è di qualche giorno.
Io sapevo che per i primi 2/3 giorni si perdevano liquidi e poi iniziava il vero digiuno, perchè parte dal 7° giorno ?
Re: Digiuno
Non è che parte dal settimo giorno per tutti, dipende da quanto tempo il corpo ci impiega per iniziare le "pulizie di casa", es. se tu fai una super mangiata che ti ci vogliono 2 giorni per digierirla, il corpo starà lavorando.MangiaNoob ha scritto:Mark ha scritto:Ma il VERO digiuno come intende Ehret, normalmente per il corpo inizia proprio dopo circa una settimana, e scoprirai che i VERI sintomi iniziano proprio da quel periodo in poi.
Io dopo 4-5 giorni lo interrompevo tranquillamente con una pizza o due (senza mozzarella), o con un qualche panino e qualche birra; non è pericoloso se il digiuno è di qualche giorno.
Io sapevo che per i primi 2/3 giorni si perdevano liquidi e poi iniziava il vero digiuno, perchè parte dal 7° giorno ?
Per digiuno vero e totale si intende che il corpo non ha più "distrazioni" e inizia a lavorare al 100% 24/24 ore per disintossicarsi ed è qui che iniziano a saltar fuori i sintomi di malessere latenti.
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Re: Digiuno
Ma poi gia' che ci siamo,toglietemi un dubbio: C'è qualche problema a bere il tè durante il digiuno? Oppure lo interrompe come il caffè ? Ovviamente siamo sempre in transizione.
Re: Digiuno
Che vuoi che ti faccia, è un liquido.MangiaNoob ha scritto:Ma poi gia' che ci siamo,toglietemi un dubbio: C'è qualche problema a bere il tè durante il digiuno? Oppure lo interrompe come il caffè ? Ovviamente siamo sempre in transizione.
Cosa vuoi che interrompa, non deve mica essere digerito.
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Re: Digiuno
Non so cosa dire.. io questa mattina ho bevuto te' + succo di limone + stevia, sono subito dovuto andare in bagno e sto notando che la patina sulla lingua è scomparsa. Non dovrebbe succedere questo quando interrompi un digiuno ?
Re: Digiuno
Ogni corpo ha le sue reazioni, che sei andato in bagno è positivo, tieni presente che il limone è un potente "detergente"MangiaNoob ha scritto:Non so cosa dire.. io questa mattina ho bevuto te' + succo di limone + stevia, sono subito dovuto andare in bagno e sto notando che la patina sulla lingua è scomparsa. Non dovrebbe succedere questo quando interrompi un digiuno ?
Re: Digiuno
Non ho mai digiunato per più di un giorno e mezzo, anche perchè mi basta andare avanti mangiando solo frutta per più di 5-6 giorni per avere subito i sintomi di disintossicazione. (Sono esclusivamente fruttariano per 20-25 giorni al mese da 7 mesi).
Per esperienza personale, thè e caffè, mi sembrano in ogni caso bloccare il processo di pulizia.
Il caffè sicuramente acidifica, è uno tra i peggiori acidificanti, e ritengo che anche il thè faccia lo stesso (un pò meno quello verde). Non resistere a prendere un caffè durante le mie fasi di disintossicazione mi è sempre costato grandi dolori.
Personalmente ho sempre seguito i suggerimenti contenuti in Fruttalia di Silvio e Luca:
mangiare insalate.
Prima di digiunare e dopo, ho sempre fatto questa insalta:
rucola, lattuga, cetrioli, e per insaporire succo di 1 arancia spremuta.
Mi è sempre sembrato a istinto la cosa migliore da fare prima e dopo il digiuno, e ho sempre masticato tanto e molto lentamente (sopratutto dopo).
Per esperienza poi ho capito che è meglio avere l'intestino leggero prima del digiuno, xkè si restringe molto durante il digiuno, per questo consiglio di mangiare solo insalata per almeno 1 o 2 giorni prima, così a restrizione avvenuta non ci saranno cibi molto tossici lì dentro.
A digiuno terminato, al primo boccone di insalta ho sempre aspettato qualche minuto prima di passare al successivo, bisogna dare molto tempo allo stomaco e all'intestino di dilatarsi nuovamente. Meglio non esagerare quindi con le quantità nelle prime ore dopo il primo boccone.
Ah un'ultima cosa vorrei solo testimoniare come le ARANCE e le Clementine siano state per me FONDAMENTALI per ripulire il mio intestino malmesso. Ovviamente le arance di buona qualità.
Da quando ho fatto una settimana di sole arance, mangio molto meno, assimilo molto di più e soffro molto meno se mangio cibi sbagliati. L'intestino è decisamente più pulito, forte e si sente che lavora davvero molto meglio. Con l'altra frutta non credo sarei mai riuscito ad ottenere gli stessi risultati così velocemente.
Spero la mia esperienza possa essere utile, e ascolta sempre il tuo corpo è una macchina meravigliosa e perfetta, nulla è imperfetto, nulla è incompleto o sbagliato in quello che fa.
Con affetto,
Vito.
Per esperienza personale, thè e caffè, mi sembrano in ogni caso bloccare il processo di pulizia.
Il caffè sicuramente acidifica, è uno tra i peggiori acidificanti, e ritengo che anche il thè faccia lo stesso (un pò meno quello verde). Non resistere a prendere un caffè durante le mie fasi di disintossicazione mi è sempre costato grandi dolori.
Personalmente ho sempre seguito i suggerimenti contenuti in Fruttalia di Silvio e Luca:
mangiare insalate.
Prima di digiunare e dopo, ho sempre fatto questa insalta:
rucola, lattuga, cetrioli, e per insaporire succo di 1 arancia spremuta.
Mi è sempre sembrato a istinto la cosa migliore da fare prima e dopo il digiuno, e ho sempre masticato tanto e molto lentamente (sopratutto dopo).
Per esperienza poi ho capito che è meglio avere l'intestino leggero prima del digiuno, xkè si restringe molto durante il digiuno, per questo consiglio di mangiare solo insalata per almeno 1 o 2 giorni prima, così a restrizione avvenuta non ci saranno cibi molto tossici lì dentro.
A digiuno terminato, al primo boccone di insalta ho sempre aspettato qualche minuto prima di passare al successivo, bisogna dare molto tempo allo stomaco e all'intestino di dilatarsi nuovamente. Meglio non esagerare quindi con le quantità nelle prime ore dopo il primo boccone.
Ah un'ultima cosa vorrei solo testimoniare come le ARANCE e le Clementine siano state per me FONDAMENTALI per ripulire il mio intestino malmesso. Ovviamente le arance di buona qualità.
Da quando ho fatto una settimana di sole arance, mangio molto meno, assimilo molto di più e soffro molto meno se mangio cibi sbagliati. L'intestino è decisamente più pulito, forte e si sente che lavora davvero molto meglio. Con l'altra frutta non credo sarei mai riuscito ad ottenere gli stessi risultati così velocemente.
Spero la mia esperienza possa essere utile, e ascolta sempre il tuo corpo è una macchina meravigliosa e perfetta, nulla è imperfetto, nulla è incompleto o sbagliato in quello che fa.
Con affetto,
Vito.