Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Non avevo avuto il tempo di leggerlo da quando lo presi, ora, durante un digiuno di 4 gg l'ho finito in un lampo. Mi è molto piaciuto, anche se quasi tutto quello che dice già l'ho attraversato e sto ancora attraversandolo. E' importante che ci sia un punto di riferimento solido e documentato su questi argomenti, in Italia, e che sempre più gente possa crescere in questo tipo di consapevolezza, anche grazie a voi e alle vostre attività.
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Ciao a tutti.
Avete tradotto il libro in altre lingue? ...tedesco..o russo..o inglese?
Grazie!
Avete tradotto il libro in altre lingue? ...tedesco..o russo..o inglese?
Grazie!
Ciro
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Ciao Ciro per ora è tradotto solo in spagnolo, e tra poco lo metteremo online formato "Espanol ebook"
Prossima traduzione in inglese......di cui abbiamo già mezzo libro tradotto, ma il tempo ci ha preso in altre direzioni e lo riprenderemo in breve.
Vorremmo tradurlo in altre lingue, ma senza contatti di distrubuzione nei paesi della lingua tradotta... i costi sono molto alti e tutti a carico nostro.......
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TUTTO E' POSSIBILE CON LA PRATICA,LA COSTANZA E L'ALLENAMENTO !
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Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Avete considerato la possibilita' di venderlo come e-book in inglese o in tedesco (i tedeschi sono molto sensibili questi argomenti - c'e' una vasta cultura di medicine alternative e quindi anche di alimentazione "alternativa")?
Ciro
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Si è una bella idea e come detto, vorremmo tradurlo in altre lingue, e anche il tedesco..ma oltre alla traduzione ci servono i contatti di distribuzione nei paesi della lingua tradotta...
Ti ho mandato un PM con Silvio in copia.
grazie
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Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Ciro, ti posso confermare che le traduzioni sono state già prese in considerazione ma ovviamente bisogna pagare molto caro dei traduttori idonei.
E' per questo che è importante che Fruttalia abbia il supporto di tante persone.
Come ha detto Luca, in spagnolo è già stato completato.
E' per questo che è importante che Fruttalia abbia il supporto di tante persone.
Come ha detto Luca, in spagnolo è già stato completato.
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
ancora devo finire di leggerlo, mi manca davvero poco ormai, ma la mia opininione è che il libro è davvero bello, ben fatto e scritto con un linguaggio chiaro e diretto. Inoltre è molto semplice, e quindi può davvero essere letto da chiunque, anche da coloro che da pochissimo si sono avvicinati all'argomento. bravo Luca, e bravo Silvio.
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Ho appena completato la lettura del libro.
Avendo già consultato pubblicazioni simili e seguendo (o almeno provandoci) una dieta a base di frutta da alcuni mesi non ho trovato informazioni "sconvolgenti" (appunto perchè le avevo già apprese/provate) ma molte informazioni interessanti a completamento di quanto già sapevo.
In particolare mi è piuciuto molto la descrizione degli effetti che ha il cibo sbagliato sull'organismo, il dettaglio delle varie patologie ed ho trovato molto interessante anche il diario personale dei due autori.
Inoltre il libro è scritto molto bene ed in maniera chiara e quindi si riesce a leggere velocemente e con piacere.
Gli unici due aspetti negativi che ho trovato sono: alcuni errori di stampa (sono pochi casi ma io sono un po' fissato con queste cose quindi li ho beccati subito) e la cronologia degli argomenti (alcuni capitoli mi è parso si susseguano in maniera incoerente); però si tratta di due aspetti assolutamente marginali che non intaccano assolutamente lo spessore dell'opera.
A margine dei commenti sopra segnalo di aver trovato alcune differenze rispetto ad altre diete/esperienze a base di frutta, in particolare
- frutta secca (soprattutto noci): in altri libri si consiglia l'uso ma in quantità minima. Personalmente ne mangio (cerco di moderarmi) però quando mi capita (soprattutto se esagero nelle quantità) sento che l'organismo mi da qualche segnale di "anomalie"
- frutta essicata: in altri libri si sconsiglia l'uso causa scarso bilanciamento tra zuccheri/acqua. Personalmente ne mangio pocchissimi, sostanzialmente datteri (come consigliatomi abbinati a frutti pochi zuccherini) e pomodori secchi (insieme a pomodori freschi) che prima lascio alcune ore in acqua
- carote: in altri libri se ne sconsiglia l'uso anche perchè in natura sono poco appetibili (essendo sotto terra e necessitando di essere lavate)
Poi chiaro che come detto in altri post ognuno deve trovare la sua armonia...
Avendo già consultato pubblicazioni simili e seguendo (o almeno provandoci) una dieta a base di frutta da alcuni mesi non ho trovato informazioni "sconvolgenti" (appunto perchè le avevo già apprese/provate) ma molte informazioni interessanti a completamento di quanto già sapevo.
In particolare mi è piuciuto molto la descrizione degli effetti che ha il cibo sbagliato sull'organismo, il dettaglio delle varie patologie ed ho trovato molto interessante anche il diario personale dei due autori.
Inoltre il libro è scritto molto bene ed in maniera chiara e quindi si riesce a leggere velocemente e con piacere.
Gli unici due aspetti negativi che ho trovato sono: alcuni errori di stampa (sono pochi casi ma io sono un po' fissato con queste cose quindi li ho beccati subito) e la cronologia degli argomenti (alcuni capitoli mi è parso si susseguano in maniera incoerente); però si tratta di due aspetti assolutamente marginali che non intaccano assolutamente lo spessore dell'opera.
A margine dei commenti sopra segnalo di aver trovato alcune differenze rispetto ad altre diete/esperienze a base di frutta, in particolare
- frutta secca (soprattutto noci): in altri libri si consiglia l'uso ma in quantità minima. Personalmente ne mangio (cerco di moderarmi) però quando mi capita (soprattutto se esagero nelle quantità) sento che l'organismo mi da qualche segnale di "anomalie"
- frutta essicata: in altri libri si sconsiglia l'uso causa scarso bilanciamento tra zuccheri/acqua. Personalmente ne mangio pocchissimi, sostanzialmente datteri (come consigliatomi abbinati a frutti pochi zuccherini) e pomodori secchi (insieme a pomodori freschi) che prima lascio alcune ore in acqua
- carote: in altri libri se ne sconsiglia l'uso anche perchè in natura sono poco appetibili (essendo sotto terra e necessitando di essere lavate)
Poi chiaro che come detto in altri post ognuno deve trovare la sua armonia...
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Salve Federico,
grazie per aver dedicato del tempo alla lettura del nostro libro.
Non so perché ma questa cosa del cercare qualcosa di "Sconvolgente" ritorna con una certa frequenza. Perché un libro sull'alimentazione naturale dovrebbe essere sconvolgente? Pura curiosità statistica...
Se hai letto molti libri a riguardo e ancora siamo riusciti ad essere di complemento, significa allora che il libro è davvero di valore, e prendo la tua osservazione come il migliore complimento che poteva essere fatto: grazie!
Come sempre, sostengo che ognuno faccia poi come si sente ma almeno le informazioni devono essere corrette.
La frutta essiccata viene usualmente consumata in quantità minime, e l'aiuto che può rappresentare per chi è in transizione o anche solo festeggiare in compagnia, è impagabile.
Fruttalia è anche un libro concreto. Cito dal libro " Non presentano nessun problema in particolare e, anzi, possono essere un valido aiuto per sgranocchiare qualcosa senza farsi del male."
Quante persone hai conosciuto che si sono lamentate per danni/fastidi provocati da un abuso di frutta essiccata? Quante persone in fase di transizione, invece, hai sentito lamentarsi perché vorrebbero mangiare cibi "proibiti" ma che non pensano alla frutta essiccata come "stampella" o come intelligente escamotage ad una festa tra amici?
Ecco perché, pur consapevoli dei limiti che essa ha nella dieta perfetta, abbiamo deciso di segnalarla in termini positivi.
Viviamo in un mondo civilizzato dove la realtà fa a pugni con l'ideale e, poiché il libro è diretto ad un pubblico molto vasto, abbiamo voluto seguire una linea comunicativa che "taglia corto".
Il consumo eccessivo di frutta essiccata può generare un po' di acidità di stomaco (datteri compresi) ma, ripeto, a meno che la persona in questione non sia fruttariana al 100%, il problema non si pone. Questo è il mio punto di vista.
Spero anche che questa mia risposta ti abbia soddisfatto, perché a me ha fatto piacere dialogare con chi fa critica costruttiva.
Un caro saluto.
Silvio
grazie per aver dedicato del tempo alla lettura del nostro libro.
FedericoL ha scritto: non ho trovato informazioni "sconvolgenti" ma molte informazioni interessanti a completamento di quanto già sapevo.
Non so perché ma questa cosa del cercare qualcosa di "Sconvolgente" ritorna con una certa frequenza. Perché un libro sull'alimentazione naturale dovrebbe essere sconvolgente? Pura curiosità statistica...
Se hai letto molti libri a riguardo e ancora siamo riusciti ad essere di complemento, significa allora che il libro è davvero di valore, e prendo la tua osservazione come il migliore complimento che poteva essere fatto: grazie!
In particolare mi è piaciuto molto la descrizione degli effetti che ha il cibo sbagliato sull'organismo, il dettaglio delle varie patologie ed ho trovato molto interessante anche il diario personale dei due autori.
Altro grande complimento. Fin dall'inizio la nostra intenzione era di scrivere un libro che potesse essere compreso da chiunque. Sinceramente eravamo stanchi di libri di 300 pagine piene di parolacce...Inoltre il libro è scritto molto bene ed in maniera chiara e quindi si riesce a leggere velocemente e con piacere.
Ti prego di segnalarmeli in privato che li correggiamo subito: silver@fruttalia.itGli unici due aspetti negativi che ho trovato sono: alcuni errori di stampa
La prima stesura del libro si rifaceva al libro di Ehret (infatti uscimmo con il libro che si intitolava "Ehretismo", e seguimmo la stessa struttura che abbiamo poi riorganizzato nella seconda edizione, proprio perché assolutamente scoordinato. E già noi avevamo fatto tanto per aggiustare l'ancor più incoerenza cronologica del libro di Ehret.e la cronologia degli argomenti
La quantità di veleni al loro interno è troppo elevata. La quantità di proteine è troppo elevata. Bastano pochi grammi per generare manifestazione di malessere. Semplicemente da evitare.frutta secca (soprattutto noci): in altri libri si consiglia l'uso ma in quantità minima. Personalmente ne mangio (cerco di moderarmi) però quando mi capita (soprattutto se esagero nelle quantità) sento che l'organismo mi da qualche segnale di "anomalie"
Come sempre, sostengo che ognuno faccia poi come si sente ma almeno le informazioni devono essere corrette.
E' vero che la povertà di acqua rende la frutta essiccata non ideale. Ma con che criterio si consigliano i semi (leggi frutta secca) (che dimmi dove hanno l'acqua) e si mortifica quella essiccata?frutta essiccata: in altri libri si sconsiglia l'uso causa scarso bilanciamento tra zuccheri/acqua. Personalmente ne mangio pochissimi, sostanzialmente datteri (come consigliatomi abbinati a frutti pochi zuccherini) e pomodori secchi (insieme a pomodori freschi) che prima lascio alcune ore in acqua
La frutta essiccata viene usualmente consumata in quantità minime, e l'aiuto che può rappresentare per chi è in transizione o anche solo festeggiare in compagnia, è impagabile.
Fruttalia è anche un libro concreto. Cito dal libro " Non presentano nessun problema in particolare e, anzi, possono essere un valido aiuto per sgranocchiare qualcosa senza farsi del male."
Quante persone hai conosciuto che si sono lamentate per danni/fastidi provocati da un abuso di frutta essiccata? Quante persone in fase di transizione, invece, hai sentito lamentarsi perché vorrebbero mangiare cibi "proibiti" ma che non pensano alla frutta essiccata come "stampella" o come intelligente escamotage ad una festa tra amici?
Ecco perché, pur consapevoli dei limiti che essa ha nella dieta perfetta, abbiamo deciso di segnalarla in termini positivi.
Viviamo in un mondo civilizzato dove la realtà fa a pugni con l'ideale e, poiché il libro è diretto ad un pubblico molto vasto, abbiamo voluto seguire una linea comunicativa che "taglia corto".
Il consumo eccessivo di frutta essiccata può generare un po' di acidità di stomaco (datteri compresi) ma, ripeto, a meno che la persona in questione non sia fruttariana al 100%, il problema non si pone. Questo è il mio punto di vista.
Idem come sopra: non ho esperienza di persone che si sono mai lamentate di problemi con le carote. Viviamo nelle città, respiriamo aria inquinata, siamo pieni di stress, non facciamo movimento fisico, e in generale abbiamo stili di vita (anche chi ha un'alimentazione al 100% cruda o di sola frutta) che sono decisamente lontani dall'Ideale, per cui non riesco a vedere nelle carote alcun tipo di negatività. Vi è da dire, inoltre, che se mai ci trovassimo in natura mangeremmo anche cibi sporchi di terra per cui anche una carota pulita sommariamente, rappresenterebbe un pasto. Per inciso: fa parte di un cibo che potremmo definire "secondario", come una ruota di scorta, perché se potessi scegliere tra un Annona e una carota non avrei certo l'imbarazzo della scelta, però non mi sento di parlare male della carote nel mondo di oggi.carote: in altri libri se ne sconsiglia l'uso anche perché in natura sono poco appetibili
Grazie ancora Federico per l'opportunità che mi hai dato per esprimere con altre sfumature, più dettagliate, alcuni degli argomenti interessanti che si trovano nel libro.Poi chiaro che come detto in altri post ognuno deve trovare la sua armonia...
Spero anche che questa mia risposta ti abbia soddisfatto, perché a me ha fatto piacere dialogare con chi fa critica costruttiva.
Un caro saluto.
Silvio
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Grazie per la risposta: anche questa molto puntuale e precisa.
Riguardo la frutta essiccata in effetti potrebbe davvero essere una soluzione interessante soprattutto quando si attraversa qualche momento di crisi (come sta capitando un po' a me in questi giorni...)
Devo dire che confrontarsi con una diversa interpretazione di cibo, malattie ed interessi che ci girano intorno è decisamente "sconvolgente". Mi basta pensare a tutta la pubblicità, ai programmi televisivi, alle riviste, a tutte le offerte che si trovano in giro per rendermi conto di quanto possa essere utile inculcare nelle persone "almeno" il beneificio di dubitare che ci sia qualche cosa di sbagliato e che si possa intervenire "almeno" con qualche piccolo accorgimento.
Questa sensazione a me "Fruttalia" non l'ha provocata perchè... gran parte delle cose le avevo già lette, ma se avessi letto per primo questo libro allora sì che lo avrei etichettato come "sconvolgente".
Ah, altra cosa: mi sono piacute molte le pagine dedicate ai vostri diari: secondo me sarebbe stato bello aggiungere anche qualche ulteriore riga anche perchè inserendole alla fine non sono dispersive.
Riguardo la frutta essiccata in effetti potrebbe davvero essere una soluzione interessante soprattutto quando si attraversa qualche momento di crisi (come sta capitando un po' a me in questi giorni...)
Devo dire che confrontarsi con una diversa interpretazione di cibo, malattie ed interessi che ci girano intorno è decisamente "sconvolgente". Mi basta pensare a tutta la pubblicità, ai programmi televisivi, alle riviste, a tutte le offerte che si trovano in giro per rendermi conto di quanto possa essere utile inculcare nelle persone "almeno" il beneificio di dubitare che ci sia qualche cosa di sbagliato e che si possa intervenire "almeno" con qualche piccolo accorgimento.
Questa sensazione a me "Fruttalia" non l'ha provocata perchè... gran parte delle cose le avevo già lette, ma se avessi letto per primo questo libro allora sì che lo avrei etichettato come "sconvolgente".
Ah, altra cosa: mi sono piacute molte le pagine dedicate ai vostri diari: secondo me sarebbe stato bello aggiungere anche qualche ulteriore riga anche perchè inserendole alla fine non sono dispersive.
Re: Fruttalia (Il Libro) - Commenti
Caspita mi era sfuggita l'annona! L'ho mangiata in India alcuni mesi fa: che frutto strano...
Su internet ho trovato chi paragona il sapore a quello di una torta di mele.
Me ne hanno regalate tre: due le ho mangiate subito mentre una era completamente acerba, ho provato a portarla in Italia (in attesa di maturazione) ma è diventata totalmente nera e dura come un sasso.
Su internet ho trovato chi paragona il sapore a quello di una torta di mele.
Me ne hanno regalate tre: due le ho mangiate subito mentre una era completamente acerba, ho provato a portarla in Italia (in attesa di maturazione) ma è diventata totalmente nera e dura come un sasso.